CULTURA
Benevento, il concerto di San Silvestro al corso Garibaldi: dalle 23 artisti locali e un rapper partenopeo come special guest

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Iniziano a trapelare le prime informazioni sul concerto di San Silvestro nel centro storico di Benevento. Questa mattina il vertice in Prefettura per organizzare al meglio la manifestazione anche sul piano della sicurezza. Negli ultimi giorni il direttore artistico di ‘InCanto di Natale’, Renato Giordano, affiancato dal suo staff e dal collaboratore Gabriele Oses, aveva raccolto l’invito del sindaco Mastella a creare in ogni caso un evento, malgrado i pochi fondi a disposizione, per salutare il 2024 e brindare insieme al nuovo anno.
Così, è partita la macchina organizzativa in una sorta di ‘corsa contro il tempo’ per una serata che manca nel capoluogo sannita dal lontano 2018, quando si esibirono vari gruppi dislocati nelle piazze della movida. Nei primi due anni di amministrazione Mastella, invece, il brindisi di mezzanotte aveva visto come protagonisti gli ZeroAssoluto (2016) e Arisa (2017).
Secondo le prime informazioni raccolte, la serata del 31 dicembre dovrebbe iniziare intorno alle 23. Il palco sarà montato in zona Prefettura, tra piazza Santa Sofia e piazza Castello, in una sorta di ‘unicum’ con i localini della movida nell’area Trescene, piazza Vari e Piano di Corte.
Saranno alcuni artisti locali ad esibirsi fino a notte inoltrata per dare la possibilità anche a chi non parteciperà a feste private o veglioni di fare una passeggiata e assistere gratuitamente ad uno spettacolo in centro. Nel corso della serata, però, è previsto anche l’arrivo di un ospite: un po’ per questioni legate al cachet e alle spese di allestimento, un po’ per i tempi ristretti visto che mancano solo 11 giorni alla fine dell’anno, la scelta dell’artista si restringe di tanto.
In cima alla lista c’è Enzo Dong, rapper classe 1991: cresciuto nelle periferie di Napoli tra Secondigliano, Piscinola e Scampia, il suo nome ha origine dal rione Don Guanella e dal soprannome O’ Dong datogli da amici, successivamente ha dato un significato più forte con l’acronimo D.O.N.G. ossia Dove Ognuno Nasce Giudicato, riferendosi al pregiudizio che colpisce le persone che vivono nei quartieri più degradati.
Un’alternativa potrebbe essere il 20enne Frezza, che si sta facendo spazio nella scena rap campana: dopo i primi singoli, ha ottenuto un crescente riconoscimento con “Plata o Plomo” e “Vecchio stampo & West Coast”. Ad ottobre ha lanciato il nuovo brano “Prova vivente”.
Tra i nomi che circolano in queste ore c’è infine il dj e producer Lello Di Franco aka L.D.F., col suo stile eclettico sempre attento a nuove sonorità