POLITICA
‘MoliSannio. Unica possibilità percorribile per la tutela e lo sviluppo del Sannio’

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Si svolta ieri sera la direzione del Partito Socialista Italiano, alla presenza di tutti i dirigenti del partito.
Dopo l’introduzione del Segretario Provinciale Ugo del Sorbo, sono stati discussi i temi politici che hanno accesso il dibattito nell’ultimo periodo: abolizione della provincia di Benevento; adesione alla raccolta delle firme per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale; realizzazione della centrale a turbo gas, in zona Ponte Valentino; primi cento giorni dell’amministrazione comunale; partecipazione alla festa nazionale di Bologna.
La direzione, dopo ampia discussione, all’unanimità ribadisce la propria contrarietà alla scellerata ipotesi di sopprimere, con un colpo di spugna, la provincia di Benevento, con grave nocumento verso il territorio, i cittadini e i dipendenti dello stesso Ente.
Il P.S.I. ha deciso, altresì, di aderire a qualsiasi iniziativa tesa a salvaguardare il territorio Sannita, convinti che sia giunto il momento di pensare concretamente all’ipotesi MoliSannio unica possibilità percorribile per la tutela e lo sviluppo del Sannio.
Per quanto attiene alla legge “porcellum”, la direzione sannita intende sostenere la linea nazionale del partito sulla necessità di modificare l’attuale legge elettorale, affinché si restituisca al popolo la possibilità di potersi scegliere i propri rappresentanti politici, mettendo fine alla lunga fila di yes men “nominati”, continuando la raccolta delle firme;
La direzione del partito, non condivide la scelta del Governo che ha concesso di fatto le autorizzazione per la realizzazione della centrale turbo gas a Ponte Valentino, zona oltretutto a forte vocazione aziendale; mortificando e penalizzando ulteriormente il nostro territorio. Per scongiurare la realizzazione dell’opera, il PSI di Benevento valuterà ogni possibile azione e mediazione da porre in essere.
Criticato anche l’operato dei primi cento giorni dell’attuale amministrazione. “Il Sindaco – afferma il partito socialista – affermò che nei primi cento giorni, si sarebbe attuato il P.U.C., il piano casa e l’housing sociale. Ad oggi oltre al P.U.C., attuato in fretta e furia, di tutte le altre cose non vi è traccia, di contro si è assistito alla nomina di consiglieri delegati, di dirigenti comunali, di presidenti delle partecipate, e qualche abbellimento con arredo urbano”.
“Il Partito Socialista Italiano – dichiarano – ribadisce con determinazione di svolgere un ruolo di controllo di tutti gli atti che si adotteranno, al fine di verificare la corretta gestione della funzione pubblica. Si ritiene infatti che la città sia ferma ancora ai soli proclami elettorali e che a partire dal quotidiano, tanti sono i problemi che attanagliano la città e le contrade”.
Infine nel corso della riunione è stata garantita la partecipazione di una delegazione sannita a Bologna per la festa nazionale del PSI, , nei giorni 9/10/11 Settembre.