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Dalle eccellenze agricole alla bellezza del borgo fantasma: Apice è uno spettacolo da scoprire
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Un territorio ricco di storia, eccellenze gastronomiche e bellezze artistiche. Stiamo parlando del comune di Apice, situato a pochi km da Benevento. Un’area dalla forte vocazione agricola che fa dei prodotti della terra il cuore pulsante dell’economia locale, economia fortemente toccata dalla recente emergenza sanitaria e dalle ordinanze di sospensione dei mercati rionali volte a contenere la diffusione del covid-19 . Ed è proprio da qui, dal mercato ortofrutticolo, che partirà il nostro viaggio alla scoperta del comune di Apice e delle sue peculiarità.
Una grande risorsa per il comune, il Mercato settimanale di Apice, ogni domenica mattina, richiama nel centro del comune sannita, un gran numero di persone. Una vera e propria istituzione che affonda le sue radici nel passato e nella tradizione agricola e che mira a promuovere e far conoscere il patrimonio agroalimentare apicese e la tipicità del territorio.
Inoltrandosi tra i banchi è possibile trovare ogni tipo di ortaggio a km 0, ovviamente nel rispetto dei cicli stagionali e dell’ambiente, tutti rigorosamente prodotti da aziende agricole locali. Ortaggi, frutta e non solo, camminando tra gli stand, è possibile anche degustare ed acquistare prodotti tipici come formaggi e salumi di eccellente qualità provenienti da allevamenti autoctoni. Oltre il mercato ortofrutticolo coperto con le sue materie prime d’eccellenza, al mercato di Apice si può trovare davvero di tutto,un appuntamento da non perdere per trascorrere una mattinata all’insegna del buon gusto e dello shopping.
Apice, però, non è solo fulcro di eccellenze gastronomiche e culinarie ma anche un luogo carico di fascino e bellezza. Siamo ad Apice Vecchia: il borgo sospeso. Passeggiando per i vicoli di Apice Vecchia si viene catapultati nel passato, si respira l’aria dei giorni che furono. Ad Apice vecchia tutto è rimasto così com’era, tutto fermo alle 19,30 circa del 21 agosto 1962 quando la terra tremò.
Una città museo cristallizzata nel tempo, un viaggio suggestivo tra il passato e il presente con il Castello dell’Ettore che torna a risplendere, le piazzette e i vicoli che si ripopolano grazie ai tanti locali che stanno prendendo piede. Una location suggestiva, che si è trasformata anche in set ospitando le riprese di ben tre progetti cinematografici. Un luogo da visitare assolutamente per restarne incantati, respirare l’atmosfera di un epoca lontana avvolta dal silenzio, perdersi tra i vicoli e le stradine sormontate dalle case disabitate di quello che è il più affascinante borgo fantasma del Sannio.
Le interviste nel servizio video