Calcio
Vigorito: ‘Io in politica? Ognuno faccia il suo lavoro’. Sui giovani: ‘Da 14 anni investiamo nel vivaio’
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Oreste Vigorito in politica? No, grazie. La risposta del patron giallorosso – intervenuto questo pomeriggio al Festival Filosofico del Sannio – è chiara: “Lei pensa che se io fossi un politico o un candidato sindaco, mi vorrebbero bene come adesso? Io penso di no. E’ preferibile che ognuno faccia il suo lavoro”.
Sul tema dell’armonia, al centro del dibattito dell’incontro al Cinema San Marco, aggiunge: “Io credo che quest’anno sia stata raggiunta l’armonia; il tema si sposa bene con ciò che si respira negli spogliatoi”.
Dalla filosofia al calcio giocato. Sabato la delicata trasferta a Chiavari contro l’Entella: “Da inizio campionato siamo partiti per fare risultato. Siamo stati bravi e uso anche la parola ‘fortuna’. Stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato: a volte ci riesci a volte no, almeno ci proviamo. Quest’anno pare le cose vadano meglio degli altri anni”.
Parole al miele anche per il neo acquisto Barba e per il direttore sportivo Foggia: “Barba è un altro dei prodotti dell’attività di Pasquale Foggia, un direttore che nonostante la giovane età, vede molto lontano. Sta dando prova di competenza, professionalità e savoir faire. A lui vanno i meriti: alla società l’unico merito di averlo scelto. Può essere un merito? Lo vedremo a fine anno”.
Infine, un passaggio anche sui giovani del vivaio: “Sabato in panchina c’erano diversi ragazzi della Primavera, che non erano lì per caso. In giro ci sono nostri ragazzi del vivaio che giocano in C, D e qualcuno anche in B. Sono 14 anni che questa società spende oltre un milione all’anno per il settore giovanile. Non siamo riusciti ancora a trovare il Dybala di turno? Forse perché non c’era.
Abbiamo un settore giovanile che oggi conta 300 praticanti e con la scuola calcio di Napoli associata abbiamo oltre 500 ragazzi. Tutto ciò che una società può fare, lo abbiamo fatto: abbiamo la struttura, gli istruttori federali, abbiamo una organizzazione che permette ai giovani di praticare sport con noi. Qualcosa sboccerà”.