Fortore
‘Effetto Fortore’, piano per commercializzare i prodotti tipici negli Usa grazie agli emigrati

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Si chiamerà “Effetto Fortore…il benessere lungo le strade del Sannio” e proverà ad emulare dal punto di vista commerciale l’Effetto Roseto, il famoso studio scientifico che evidenziò quanto fossero importanti i legami sociali tra emigranti abruzzesi rosetani in una piccola cittadina della Pennsylvania per preservare la salute fisica e psicologica.
Questa la linea guida che porterà il Comune di Foiano di Val Fortore a lavorare su un progetto ambizioso di collaborazione con gli Usa: una sorta di canale per la valorizzazione dei prodotti sanniti con un modello che potrà essere di grande aiuto ad una economia debole come quella del Fortore, da sempre in cerca di vetrine importanti. Le spese per il piano messo a punto dall’amministrazione Maffeo saranno di 60mila euro, dei quali metà richiesti alla Camera di Commercio di Benevento.
Secondo quanto si legge dalla delibera di giunta, che ha dato l’ok all’iniziativa, l’obiettivo principale è quello di far conoscere e vendere i nostri prodotti tipici negli States, grazie anche alla collaborazione di numerose aziende sannite.
L’idea è proprio quella di sfruttare il legame profondo tra il Sannio e le comunità di emigranti negli Usa, che conservano ancora gelosamente le tradizioni del territorio d’origine e un legame profondo con la terra dalla quale provenivano i loro antenati, partiti alla fine del 1800. Un discorso già avviato dal Comune di Foiano di Val Fortore lo scorso ottobre con l’intensa attività di collaborazione e di confronto con la cittadina di Bethlehem in Pennsylvania, culminata con il gemellaggio ufficiale. Partner del progetto saranno proprio la Municipalità del piccolo centro statunitense, il Moravian College, la grande Camera di Commercio della Valle del fiume Lehigh e la sede arcivescovile di Alletown.