Comune di Benevento
Scontri Benevento-Lazio, il consigliere Franzese: “Il mio nome citato e infangato ingiustamente”

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“In riferimento ad alcuni articoli apparsi sulla stampa inerenti i disordini avvenuti all’esterno dello stadio Vigorito e nei quali il mio nome, senza che vi sia nessun fondamento, è ingiustamente citato ed infangato vedo soltanto una strumentalizzazione per la carica pubblica che ricopro come consigliere comunale di questa Città”.
Così Domenico Franzese ha deciso di spiegare i fatti realmente accaduti, in occasione della partita Benevento-Lazio: “Ritengo di cattivo gusto che il mio nome sia stato accostato ad alcune foto di scontri avvenuti in Città. Io sono totalmente estraneo ai fatti poiché non ero presente nei luoghi degli scontri, ma bensì da tutt’altra parte.
Quel giorno ho vissuto solo un brutto episodio mentre ero in scooter. Quando ero quasi arrivato allo stadio, transitando sul lato curva sud, un piccolo pulmino che trasportava i tifosi ospiti, ha tentato una manovra azzardata,in una zona dello stadio dove non doveva trovarsi,evidentemente avevano sbagliato strada, ed ho avuto la prontezza ad evitarli.
Questo episodio ha comportato una piccola discussione verbale con l’autista del pulmino, senza che ciò degenerasse in altro, tanto è vero che dopo qualche secondo è tornato tutto alla normalità. Una pattuglia delle forze dell’ordine, che era lì presente, è intervenuta preventivamente chiedendomi spiegazioni e delucidazioni sull’accaduto ed ha provveduto alla mia identificazione personale.
Tutto quello che ho letto su alcuni giornali e che hanno riguardato la mia persona non sono parole dette da me! Ritengo di essere abbastanza sereno perché sono completamente estraneo agli episodi per cui vengo accusato, addirittura danneggiamenti e rissa, cose che non riguardano assolutamente la mia persona e soprattutto per le quali non c’è alcuna denuncia o segnalazione in corso.
Concludo quindi annunciando che ho già avvisato i miei legali per porre in essere qualsiasi opportuna azione di tutela della mia immagine nei confronti di accuse ed informazioni non veritiere che vengono fornite da alcuni giornali”.