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“Festa Popolare di Limatola”, moderati a confronto per un nuovo polo centrista
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La creazione di un nuovo polo centrista capace di essere l’ago della bilancia nel nuovo scenario politico campano e nazionale. Parte da questo obiettivo la terza edizione della “Festa Popolare di Limatola”, organizzata da Alternativa Popolare e che andrà in scena, nella splendida cornice del Castello del centro sannita, i prossimi 15 e 16 settembre. Il meeting è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei vertici del partito.
Una due giorni ricca di dibattiti ed ospiti: tra gli altri sono attesi il leader di Ap Angelino Alfano, il ministro della Salute Betarice Lorenzin, ma anche i presidenti dei gruppi di Camera e Senato, Lupi e Bianconi, il presidente della Regione Campania De Luca ed altri autorevoli rappresentanti politici e di governo anche del Partito Democratico.
Il tema portante della festa è il ‘Centro di gravità permanente’. Tra gli appuntamenti più interessanti il convegno “Unire i moderati. Bisogna provarci”, dibattito al quale prenderanno parte anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella e l’ex governatore della Campania, Stefano Caldoro. “Vogliamo ricostruire un’area moderata che è storicamente la maggioranza nel Paese”, ha spiegato il coordinatore campano di Alternativa Popolare e Sottosegretario di Stato alla Difesa, Gioacchino Alfano. Un’impresa non certo semplice, ma la definizione del progetto potrebbe essere più chiara già dalla prossima settimana e, soprattutto, dopo la decisione della legge elettorale da utilizzare per le prossime politiche che restano un tema chiave della III edizione della festa sannita.
Intanto, se la legge resterà quella attuale, Alfano lancia già la sua proposta: “Per quanto riguarda il collegio della Camera, il capolista bloccato sarà un sannita. Una scelta – ha aggiunto – che vuole premiare il lavoro sui territori senza ingerenze romane”.
Accanto ai nomi, però, c’è anche da inquadrare lo scenario politico e di alleanze. Nel Sannio, infatti, è ancora aperta la questione del Comune con i consiglieri Ap che restano in maggioranza nonostante le dichiarazioni della De Girolamo e Forza Italia. Situazione opposta alla Provincia con il vice presidente Rubano che prosegue nella sua azione politica. “Per ora, resta il matrimonio con il Pd”, ha spiegato Alfano, ma la sensazione è che la vicenda coalizione possa regalare qualche colpo di scena.