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Viespoli su Città Spettacolo: “Operazione di consenso con i soldi dei cittadini”
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Città Spettacolo è ai nastri di partenza ma il presidente di MezzogiornoNazionale, Pasquale Viespoli, raduna la stampa nella tarda mattinata di oggi per evidenziare nuovamente i numerosi paradossi, soprattutto, a suo dire, nelle procedure di finanziamento dell’evento collaterale “A Sud di nessun Nord”, e alla base di tutta l’operazione che Viespoli ha definito “meccanismo di consenso popolare”.
“Città Spettacolo è finita – dice Viespoli – e lo dimostrano l’ammontare di 150mila euro delle risorse richieste alla Regione a fronte dei 210 mila euro per quello che è la riproposizione in versione discount culturale di Quattro e Notti e più”.
“Richieste di somme – chiarisce – un tempo giustificabili per il legame che l’evento aveva con le peculiarità artistico-culturali della città e che lo rendeva irripetibile e caratterizzante nonchè veicolo dell’immagine stessa della città di Benevento”, evidenziando che “un Comune in dissesto e senza un bilancio non può permettersi iniziative la cui copertura finanziaria non è né promessa né assicurata e che per una parte dovrebbe essere garantita dall’incasso dei biglietti pagati dai cittadini, visto che l’operazione di fundraising e quella dei contratti sponsorizzazione dei privati sono fallite”.
“Sono queste – secondo Viespoli – procedure che non solo evocano la cifra etico-amministrativa di chi governa in questa fase, ma pongono riflessioni sulla correttezza amministrativa di tutta l’operazione che determina le condizioni per costruire un debito potenziale fuori bilancio potenziale.”
Le dichiarazioni nel servizio video