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Strauss e Dvorak: serenate ad Harmoniemusik
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Mercoledì 6 aprile, alle ore 18.00, presso il Teatro De Simone di Benevento, appuntamento con Harmoniemusik anno II, ensemble di fiati diretti dal M° Claudio Rufa, che ha aperto la serie di concerti della Stagione 2010, manifestazione promossa dal Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento con protagonisti docenti ed allievi dell’ istituzione sannita.
Il programma della serata vedrà l’ esecuzione di due serenade, opere dei compositori Richard Strauss e Antonín Dvorák. Il genere musicale della serenata, assai diffuso tra i compositori dei periodi classico e romantico, rappresenta una composizione in più movimenti per un ampio gruppo di strumenti, spesso orchestre di fiati accompagnati da strumenti ad arco, quali violoncelli e contrabbassi.
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La Serenata in Mi bem magg. per strumenti a fiato, op.7 di Richard Strauss, composta per 13 strumenti a fiato nel 1882, rappresenta un lavoro giovanile dell’autore: caratterizzata da temi e una forma relativamente semplice, è stata il primo lavoro di Strass ad essere regolarmente eseguito, grazie anche all’ interessamento del direttore d’orchestra Hans von Bülow.
La Serenata per strumenti a fiato, violoncello e contrabbasso in re min. op. 44 di Dvorák racchiude in sé molte delle caratteristiche compositive del musicista polacco: la marcia di apertura Moderato quasi marcia è un chiaro esempio di omaggio alle serenate di Mozart e alla cosiddetta harmoniemusik delle orchestre a fiati dell’ Europa centrale; il secondo movimento Minuetto: Tempo di minuetto – Trio: Presto è composto da due danze popolari ceche, elemento popolare spesso presenti nelle opere del compositore; nel terzo movimento Andante con moto si dispiega una calma e bella melodia seguita da un Finale. Allegro molto dal carattere roboante che racchiude in sé una reminiscenza del tema di apertura, che si conclude con una estrema affermazione della tonalità d’impianto. Johannes Brahms definì questa serenata come un’opera piena di talento e caratterizzata dal divertimento e dall’ispirazione.
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Ad eseguire il programma ancora una volta allievi e docenti del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento: ai flauti Vittorio Coviello e Angela Padovano; agli oboi il M° Giacomo Crestacci e Luca Di Manso; ai clarinetti Alessandro Verrillo e Agostino Napolitano; ai fagotti Luciano Corona e Ugo Montenigro; ai corni Andrea Bracalente, Gabriele Massaro, Vincenzo Parente e Alessandro Saraconi; al violoncello Sergio De Castris; al contrabbasso Valerio Mola; alla direzione il M° Claudio Rufa.