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Benevento festeggia Caporaso, il marciatore sannita che ha conquistato le Olimpiadi
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Tre ore, 48 minuti e 29 secondi. Un tempo che Teo Caporaso non dimenticherà mai: quando il cronometro si ferma l’atleta sannita è appena passato sul traguardo della Coppa del Mondo di marcia, disputata a Roma lo scorso 8 maggio. Alla fine di una splendida gara è giunto quinto, facendo registrare il suo primato personale.
Quel rilevamento cronometrico, però, non è solo questo ma è molto di più: è un sogno che diventa realtà, quel tempo gli spalanca le porte delle prossime Olimpiadi a Rio De Janeiro.
Un’emozione incredibile per il giovane marciatore sannita che, ieri sera, è stato festeggiato dall’Asd “Libertas Amatori Atletica Leggera Benevento”. E sul quel campo, al Rione Libertà del capoluogo, che lo ha visto protagonista di mille allenamenti e di tanta fatica che Ntr24 lo ha incontrato per farsi raccontare le sensazioni di un successo senza precedenti per l’atletica beneventana.
Incredibile la soddisfazione anche per tutti coloro che da anni sostengono Caporaso, come il presidente della “Libertas Amatori”, Giovanni Caruso, da sempre impegnato per lo sport e per i giovani.
Quella di Teo Caporaso è una splendida favola contemporanea, di quelle che vorremmo sempre ascoltare e che passo dopo passo ci affascinano e che vorremmo non finissero mai.
Per ora, ci concentriamo sul prossimo capitolo che si chiama Rio 2016 e su quei 50 chilometri di marcia che Caporaso percorrerà con l’affetto dell’intero Sannio a spingerlo verso un traguardo storico.
Le interviste nel servizio video.