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Alluvione, il Comitato di Pantano e San Vitale: “Alle famiglie basterebbero gli interventi dovuti e concreti”

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“Da qualche ora è terminato l’incontro destinato alle sorti di Pantano. Tanti interventi interessanti, dal carattere prettamente tecnico a quello istituzionale. Peccato però che le famiglie di Pantano non c’erano. Senza dubbio sarebbe stata l’occasione per chiarire molti dubbi e magari recuperare un po’ di quella fiducia persa nei confronti di chi dichiara di essersi messo già all’opera nell’interesse di tutti i sanniti e quindi anche di Pantano e la sua gente”.
A riferirlo in una nota è il Comitato delle Contrade Pantano e San Vitale, che ha dichiarato in un comunicato di non essere stato invitato all’evento.
“Eppure ancora una volta, anche a cospetto di simili accadimenti, – si legge – c’è chi millanta importanza, peso sociale e la rappresentatività che non esiste. Inoltre, con sommo stupore e delusione, anche quest’incontro diventa, per i suoi fautori, l’occasione per ribadire e avanzare progetti ambiziosi, lontani anni luce considerate le condizioni in cui purtroppo versa oggi la contrada di Pantano. Ancora una volta si paventa l’allargamento del ponte insistente all’ingresso, il prolungamento della pista ciclopedonale da contrada Pantano alle porte della Città, magari a margine del fiume.
Che dire, a tutte quelle famiglie a cui è stata negata la possibilità di esserci, avrebbero desiderato semplicemente continuare a fare sonni tranquilli, nelle proprie case, senza temere che un fiume esondi nel cuore della notte e le spazzi via, mettendo in pericolo le proprie vite.
A queste famiglie, – conclude il Comitato – basterebbero gli interventi dovuti e concreti, volti ad una efficiente gestione dell’area depressa, dei fiumi e dei suoi margini, al fine di stabilire, anche con ausili tecnici, se vale la pena investire ancora per quelle case che una volta rappresentavano tutta la loro ricchezza”.