Provincia di Benevento
Visita alla Rocca del presidente dell’Unione Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali

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Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha ricevuto stamani alla Rocca dei Rettori il Presidente dell’Unione Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali Andrea Matarazzo accompagnato dal Segretario generale della Provincia di Benevento Franco Nardone. Al colloquio era presente anche il Dirigente del Settore Avvocatura della Provincia Vincenzo Catalano.
Al centro del colloquio i processi di riforma legislativa in atto nella Pubblica Amministrazione ed in particolare nel settore degli Enti pubblici territoriali che stanno investendo sia ruolo e funzioni delle Province che la stessa figura dei Segretari Generali.
Il Presidente Matarazzo, in previsione della ormai prossima riunione del Consiglio Nazionale dell’Unione dei Segretari fissata a Roma, ha illustrato al Presidente Ricci la propria posizione sul disegno di legge Madia, evidenziandone quelli che, a suo giudizio, sono i risvolti negativi di una riforma che di fatto, sia pur gradualmente, cancella la figura stessa di quelli che un tempo erano funzionari ministeriali ai vertici di Comuni e Province con il compito di guidare la macchina amministrativa degli stessi.
Il Presidente Ricci, nell’esprimere piena solidarietà alla lotta della categoria, ha espresso le proprie perplessità sull’indirizzo generale della riforma che rischia di provocare un pesante depauperamento funzionale per gli enti pubblici territoriali, già tartassati dai cospicui tagli di risorse economiche e finanziarie.
“Non si può rinunciare a cuor leggero – ha detto il Presidente Ricci – a quello che è il primo e più diretto collaboratore nella buona gestione della Pubblica Amministrazione. E’ necessario invece che siano offerte garanzie precise e forti ai Sindaci e ai Presidenti delle Province con figure professionali capaci di garantire il necessario supporto amministrativo e tecnico per una corretta interpretazione ed applicazione delle norme vigenti. Io auspico che il Governo ed il Parlamento rivedano anche su questo argomento le proprie posizioni e che vengano individuate misure in grado di rendere più funzionale e meglio gestibile la macchina amministrativa”.