POLITICA
‘Sanità, emergenza a rischio: licenziamento per 13 autisti di Croce Rossa’

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“La Sanità del Sannio si trova di fronte all’ennesima grave emergenza in quanto la Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti ha licenziato i 13 autisti di Croce Rossa con decorrenza 01.03.2011. In pratica da questa data i servizi di emergenza potrebbero andare in tilt con le gravi conseguenze che possiamo immaginare”: Roberto Capezzone, vicecoordinatore vicario del Pdl sannita smazza al tavolo della crisi occupazionale sannita un’altra carta di segno negativo.
“Dalla lettera di licenziamento – scrive in una nota il consigliere comunale – si apprende che il Comitato Provinciale di Benevento della Croce Rossa ha risolto anticipatamente un non ben precisato accordo con la cooperativa in questione. Ma a prescindere dal merito tecnico e giuridico della vicenda, il rischio riguarda non solo i 13 lavoratori che si troverebbero all’improvviso senza un lavoro, ma soprattutto la corretta gestione dell’emergenza sanitaria territoriale.
Se, come si dice, la Croce Rossa intende impiegare propri autisti provenienti da Napoli è sin troppo evidente che ci troveremmo difronte alla paralisi delle prestazioni di emergenza anche per quanto riguarda i servizi connessi quali i trasferimenti di degenti o ammalati gravi. Mi sembra incredibile che la sanità sannita debba scontare ancora le conseguenze di metodi di gestione passati sui quali è necessario fare chiarezza una volta e per tutte”.
“Dopo la vicenda dei lavoratori dei Consorzi Rifiuti sulla quale sono evidenti le responsabilità delle gestioni commissariali e l’incapacità di Comune e Provincia a trovare una soluzione idonea a tutelare i lavoratori (e si veda in un fin troppo facile collegamento la nota di Altrabenevento che pubblichiamo oggi sul sito, Ndr), ora rischiamo di trovarci di fronte ad una nuova mina che tocca diritti importanti e delicati sul piano sociale. Ho avuto modo di partecipare all’incontro che Nunzia De Girolamo ha avuto con gli autisti della Croce Rossa e credo che insieme ai responsabili dell’Azienda Rummo bisognerà compiere uno sforzo innanzitutto sul piano della chiarezza per scongiurare l’ennesimo scippo ai danni di Benevento e del Sannio che peserebbe inoltre sui 13 autisti e sulle loro famiglie che sicuramente non possono essere lasciati soli in un momento di grande difficoltà sociale ed economica.”, conclude Capezzone.