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La storia di Marco, nuovo dipendente Decathlon: è il primo contratto nel Sannio per un ragazzo con sindrome di Down
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Per spazzare via pregiudizi e stereotipi. Per ribadire che una persona con la sindrome di Down può lavorare e avere un posto nella società maggiore di quello che ha ora. Si può riassumere così l’evento ‘Lavorare è Possibile’ tenutosi nel pomeriggio presso l’Aula Blu dell’UniSannio e promosso dall’Associazione Italiana Persone Down. L’occasione utile, per l’Aipd, a presentare i suoi progetti per l’inserimento lavorativo e soprattutto per festeggiare il primo contratto di lavoro a tempo indeterminato firmato nel Sannio da un ragazzo con trisomia 21. E’ la storia di Marco de Longis, nuovo dipendente della Decathlon. A raccontarla Riccardo Derna, presidente della sezione di Benevento dell’Associazione: “E’ da due anni che lavoriamo su questi percorsi. Marco è stato bravissimo, ha fatto nove mesi di tirocinio e poi la Decathlon ha deciso di contrattualizzarlo. E’ il primo ma contiamo di proseguire su questa strada”.
Eccolo, allora, Marco, con tutto il suo entusiasmo e tutta la sua gratitudine per quanti hanno operato per la riuscita dell’iniziativa: “Mi trovo benissimo, sia in associazione che al lavoro. Sono al reparto calcio e sono contentissimo di quello faccio”.
L’altro protagonista della storia, dicevamo, è lo spazio Decathlon di Benevento. E a quanto pare ha impiegato poco tempo, Marco, a conquistarsi fiducia e stima di colleghi e clienti. Basta ascoltare Ilaria Setti, store leader nel Sannio del noto marchio impegnato nel settore sportivo: “E’ stato un successo e il merito è soprattutto di Marco che si è impegnato tantissimo sin dal primo giorno. E ora dai clienti riceviamo tanti feedback positivi, il miglior venditore che potevamo avere in squadra”: