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Carcere di Benevento, allarme del Sinappe: ‘Ieri tentato sequestro di un agente, situazione al collasso. Con la dirigenza non c’è dialogo’
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“Nella giornata di ieri, alle 15, un detenuto ha tentato il sequestro di un agente. Soltanto l’ultimo episodio di una situazione ormai al collasso“. A denunciarlo è Roberto Santini, segretario generale del Sinappe. Il numero uno nazionale del Sindacato Nazionale Autonomo della Polizia Penitenziaria ha incontrato questa mattina, a palazzo Mosti, il sindaco di Benevento Clemente Mastella. L’occasione utile a mettere in chiaro che qualcosa nel carcere di Capodimonte non funziona. E non da oggi: “Dal primo gennaio si sono registrati 68 casi di autolesionismo, 19 tentati suicidi, 15 atti di aggressione nei confronti del personale (compreso alcuni casi di tentato sequestro), 62 violazioni di norme penali, 150 proteste singole e collettive e 30 casi di rinvenimento di oggetti non consentiti”.
Senza troppi giri di parole. Nel mirino di Santini, accompagnato in via Annunziata da una delegazione locale del Sinappe, c’è la dirigenza della struttura circondariale di Benevento. “Manca il dialogo” – ribadisce il sindacalista che chiede alla Prefettura di intervenire con una ispezione. Da parte sua, il sindaco Mastella, che com’è noto ha rivestito la carica di Guardasigilli ed è stato sempre molto attento alle problematiche legate al mondo penitenziario, ha assicurato che investirà del problema riguardante la casa circondariale di Benevento sia ministro della Giustizia Carlo Nordio che il Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Russo.