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ECONOMIA

Sica protagonista all’Ecomondo di Rimini: in tanti allo stand dell’azienda green sannita

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All’Ecomondo di Rimini, una delle fiere più importanti d’Italia dedicata al settore green e alla transizione ecologica, riflettori puntati sulla sannita Sica srl, società all’avanguardia nel settore ambientale.

Tanti i visitatori che nel corso della prima giornata fieristica sono rimasti affascinati dallo stand targato Sica, allestito in modo futuristico e innovativo, in linea con le caratteristiche dei tre prodotti di punta esposti nel comune romagnolo.

L’evento, giunto alla sua XXVI edizione, ha preso il via ieri, 7 novembre, e sarà in programma fino al prossimo venerdì 10.

‘Il day one – spiega Nicolino Carbone, responsabile Ricerca e Sviluppo di Sica srl – è stato già di per sé molto entusiasmante sia per noi presenti in fiera come illustratori dei prodotti sia per i tanti curiosi che hanno scelto di farci visita. Nella giornata di oggi ci aspettiamo di portare avanti ancora più incontri, consapevoli che la giornata clou sarà quella conclusiva di giovedì’.

L’azienda sannita ha presentato, infatti, tre nuovi prodotti che fanno dell’innovazione e del rispetto ambientale il loro punto di forza. Nello specifico, si tratta dei sistemi Fitofanghi e Fitobiomass e della WebApp Gestioni che permetterà controllo e gestione innovativa dei depuratori Civili e industriali.

IN MOSTRA – Fitobiomass rappresenta un impianto di depurazione innovativo che cancella completamente la diffidenza nata dalla poca affidabilità e dagli scarsi risultati dei sistemi di fitodepurazione ‘convenzionali’. Il sistema ideato da Sica (brevetto depositato presso la CCIAA di Benevento)– prevede una macchina compatta e trasportabile costruita interamente in acciaio inox AISI 304-316, completo in tutte le sue parti e pronto all’uso – combina sinteticamente due tecniche: quella della biomassa adesa sommersa con quella della fitodepurazione convenzionale. Le piante sono radicate all’interno del corpo di riempimento alveolare in plastica, dove tale struttura consente sia il radicamento delle piante che supporto per la “biomassa adesa sommersa”.

La struttura alveolare che caratterizza l’impianto FitoBiomass offre un habitat ideale per la formazione dell’apparato radicale sommerso, che ha una crescita pari a più di 20 volte in confronto a quello convenzionale; avendo passaggi liberi non esiste la problematica di intasamento e calcificazione, la superficie attiva della struttura è di mq/mc ideale come struttura di supporto per la biomassa adesa.

La depurazione avviene mediante l’azione combinata tra substrato biologico creatosi sul supporto plastico, dalle piante e dall’attività dei microrganismi presenti nel comparto di reazione. Il sistema funziona con una presenza minima di energia rinnovabile, le apparecchiature elettromeccaniche sono alimentate da pannelli solari con accumulatori. Tutto ciò permette di definire l’impianto “ecocompatibile”.

Quali i vantaggi? E’ in grado di abbattere molte criticità degli impianti convenzionali di fitodepurazione determinate principalmente dall’utilizzo di grandi superfici per la realizzazione dell’impianto e problemi di calcificazione delle sostanze all’interno del medium riempimento in ghiaia e conseguente intasamento dello stesso. Viene ridotto fino a 5 volte la superficie necessaria per la costruzione del sistema FitoBiomass a differenza di un impianto di fitodepurazione tradizionale. La Sica segue tutte le fase: dalla progettazione all’avviamento e alla gestione.

FitoFanghi, invece, è un impianto progettato utilizzando le tecnologie attuali e ha come obiettivo il disinquinamento dei fanghi, che sono generati dagli impianti di depurazione ottemperando alla continua richiesta di riduzione e compatibilità esistente. Numerosi i vantaggi che offre la struttura della Sica rispetto al sistemi esistenti: semplicità ed economicità di gestione, presenza limitata di parti meccaniche, bassa manutenzione, consumi di energia minimizzati, assenza di utilizzo di additivi chimici e quindi assenza di costi addizionali per la manodopera. L’impianto FitoFanghi, inoltre, non necessita di alcuna presenza dell’uomo, tranne nei periodi di rigenerazione e smaltimento del setto. Le operazione avvengono tutte in automazione e gestite da un PLC e supervisionato anche da remoto. Garantisce, inoltre, una riduzione dei costi di gestione del ciclo fanghi e dei costi di smaltimento totali dei fanghi di depurazione per la produzione limitata durante il processo per la riduzione superiore al 70% su sistemi convenzionali. I campi di applicazione possono essere svariati sia su fanghi di origine biologica che da processi chimico – fisico, attimo impiego anche per la bonifica siti inquinati.

A completare il quadro innovativo che sarà presentata dalla Sica srl a Rimini, c’è la WebApp GESTIONI: lo scopo principale è quello di digitalizzare il report fornito dagli operatori, dimezzando le tempistiche di fruibilità̀ da parte dei clienti. Infatti, tramite la WebApp GESTIONI, sarà possibile rimanere costantemente aggiornati sulle condizioni dell’impianto, oltre ad avere una precisa indicazione sulle effettive tempistiche di lavorazione grazie alla posizione GPS integrata, lo scopo è quello di monitorare in tempo reale gli impianti di depurazione e rendere partecipi il Cliente e le Autorità di controllo. Gestita tramite appositi form precompilati, i quali sono completamente personalizzabili in base alle esigenze del cliente.

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