Cittadini
“Non ci sentiamo al sicuro”: da Santa Maria degli Angeli l’appello di un condominio
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Un citofono che non funziona ormai dal 2017, un portone rotto attraverso il quale – di notte – entrano ed escono estranei, un materasso comparso d’improvviso in cantina e occupato da chissà chi. E ancora: illuminazione che non funziona e fognature non spurgate. Senza dimenticare i corrimano all’ingresso, che non ci sono nonostante la presenza di anziani. O gli scalini rotti per raggiungere il sottoscala. E’ lungo l’elenco delle doglianze sciorinato dagli inquilini del condominio comunale al civico 5 di piazza Enrico Maria Fusco, nel quartiere Santa Maria degli Angeli, alle spalle della facoltà di economia dell’Università degli Studi del Sannio.
La cronaca di una situazione di disagio e insicurezza. Uno stato di abbandono pressoché totale che necessità dell’intervento delle istituzioni. Ma delle istituzioni si sono perse le tracce da tempo. Troppo tempo. “Non sappiamo neanche più a chi rivolgerci, il vecchio amministratore è decaduto dalla carica e il nuovo neanche sappiamo chi è” – spiega Rita Masone, la voce di un condominio che non vuole rassegnarsi a essere terra di nessuno. Un grido di aiuto che qualcuno a palazzo Mosti dovrà incaricarsi di raccogliere.