PRIMO PIANO
Morcone sta con Coldiretti: è guerra al cibo sintetico
Ascolta la lettura dell'articolo
Morcone aderisce alla petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico, sostenendo tutte le iniziative di sensibilizzazione attinenti ai pericoli possibili e avvalorate anche dal mondo accademico e scientifico.
Con una delibera di giunta di ieri, infatti, l’amministrazione Ciarlo ha dato supporto agli agricoltori su una questione entrata nel dibattito nazionale e internazionale.
Come si legge nell’atto, il cibo sintetico è prodotto in bioreattori e non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali ed è meno efficiente di quelli oggi più performanti. Non solo: limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo, favorisce gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l’offerta di cibo nel mondo. E ancora: non tutela la salute non essendoci garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e l’esperienza maturata è ancora troppo limitata per giungere a conclusioni differenti.
Infine, non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale, in quanto prodotto sulla base di brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali e può avere impatti socio-economici molto pericolosi, in quanto frutto di una fascinazione ecologica che non ha finora consentito riflessioni ben più approfondite.
Da qui la decisione dell’esecutivo guidato dal sindaco Luigino Ciarlo, considerando anche “gli impatti omologanti di un modello produttivo distante dalle specificità territoriali locali che – conclude la delibera – può cancellare le produzioni tipiche, distintive e tradizionali connesse alla varietà della biodiversità locale”.