AMBIENTE
Il futuro green della Campania: all’Unisannio esperti a confronto
All'evento ha partecipato anche il vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, che è tornato a parlare del ciclo rifiuti nel Sannio, dello Stir di Casalduni e del futuro dei lavoratori SamteAscolta la lettura dell'articolo
“La Campania per il clima. Nuove idee per la sostenibilità ambientale”. All’Unisannio va in scena una nuova tappa del tour degli atenei regionali, organizzato dal Coordinamento Sostenibilità Ambientale dell’Osservatorio Gestione Rifiuti della Regione Campani.
Si tratta di un importante momento di confronto tra mondo universitario, politica e imprese per gettare le basi verso la svolta green. Il confronto, infatti, rappresenta una consultazione preparatoria in vista del Forum regionale su acqua, aria, rifiuti ed economia circolare. Temi di strettissima attualità e che devono necessariamente entrare nell’agenda politica locale e regionale in vista della, necessaria, transizione energetica che ci attende. “Per realizzarla, però – ha commentato Enzo De Luca, presidente dell’ORGR Osservatorio Regionale Gestione Rifiuti Campania – è necessario il supporto progettuale e tecnologico degli atenei ed anche maggiore coraggio da parte dei privati”.
E per questo al tavolo era presente anche il presidente degli industriali sanniti e imprenditore del mercato dell’energia eolica, Oreste Vigorito, che è tornato a parlare della necessità di realizzare i piani regionali, ma anche di una sburocratizzazione: un pantano legislativo che rischia di mettere in pericolo anche i fondi del Pnrr.
A concludere l’evento – al quale hanno preso parte anche i vertici di Comune e Provincia e il rettore dell’Unisannio, Gerardo Canfora – il vicepresidente della Regione e assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola.
“Il rapporto con le università – ha detto – è fondamentale in chiave di programmazione e la politica deve collaborare per la svolta green”. Il vice di De Luca è anche tornato sul ciclo di rifiuti nel Sannio, sullo Stir e sulla situazione dei lavoratori Samte.