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Elezioni a Molinara, Cirocco sfida il sindaco uscente Addabbo: i programmi a confronto
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Tra i Comuni sanniti al voto il prossimo 12 giugno c’è anche Molinara. Nel centro fortorino la sfida è tra due candidati: Giuseppe Addabbo, sindaco uscente che va a caccia del terzo mandato consecutivo con la sua lista Agorà, contro Rocco Cirocco che guiderà ‘Alternativa Civica per Molinara’.
AGORA’ – L’esperienza amministrativa maturata dal 2012, spiega il programma, sarà la base per il completamento di opere, il raggiungimento di nuovi obiettivi e la continuazione di un percorso di condivisione con la comunità. Il nostro progetto, aggiunge Agorà, è frutto di riflessioni con i cittadini e ricco di proposte formulate da chi vive Molinara.
Si parte dall’area culturale con la riqualificazione del centro storico che deve essere ulteriormente promosso per divenire il cuore del turismo ed economico del centro sannita. Attenzione rivolta ai visitatori di prossimità per tutelare e rispettare il territorio. Si punterà, dunque, su ciclisti, camminatori ma anche boy scout per promuovere le bellezze paesaggistiche del territorio. Spazio inoltre ad un progetto per dare nuovo slancio alla via Micaelica provando ad attirare il turismo religioso.
Il centro nevralgico della cultura sarà Palazzo Ionni, che ospiterà attività culturali e che andrà ad implementare i rapporti con l’Università Federico II di Napoli. Fondamentale sarà il comparto della formazione e della scuola con interventi mirati a garantire ai giovani tutti i servizi necessari per una istituzione sempre più all’avanguardia e accogliente. Si tenterà di accrescere il valore della Festa di San Rocco sia dal punto di vista sacro che culturale: in quest’ottica si inquadra la riqualificazione della Chiesa, ma anche dei locali destinati ad auditorium e biblioteca.
Si passa poi all’area ambientale, agricola ed energetica. Risparmio e tecnologie green sono i principi da seguire. Si pensa ad una comunità energetica per produrre e distribuire energia rinnovabile a prezzi calmierati. Si passa poi al recupero di strade e sentieri da mettere a disposizione dei cittadini nella massima sicurezza.
Per l’area sociale i riflettori sono puntati sull’accoglienza con il progetto Sprar, i Comuni del Welcome e i corsi per adulti del Cpia. Grande attenzione è destinata alla videosorveglianza con l’implementazione degli occhi elettronici e nuovi fondi per la Protezione Civile. Il mondo del volontariato, inoltre, rappresenterà una risorsa importante da valorizzare con la concessione dei locali comunali per le sedi delle associazioni.
Per l’urbanistica è in previsione il completamento della riqualificazione del Borgo antico per le aree che non sono state comprese nei precedenti progetti. Si proverà a ristrutturare le vecchie abitazioni inserendo elementi naturali come piante officinali e spontanee provando a restituire al complesso l’antico aspetto con dei piccoli orti urbani. In programma anche la realizzazione di una nuova strada di collegamento per l’area Pip e la riqualificazione urbana in sinergia con altri comuni fortorini. E ancora sport e socialità, con la realizzazione di un campo da Padel ed una area sportiva collettiva nei pressi del Carpa. Infine, si punterà a ripristinare l’impianto di depurazione danneggiato nel 2015.
‘ALTERNATIVA CIVICA PER MOLINARA’ – “Salvaguardare e custodire le bellezze e il fascino del nostro luogo di appartenenza dentro al quale siamo nati e cresciuti, anche professionalmente. Qui abbiamo le nostre relazioni. Le nostre radici hanno saputo alimentare e far crescere una nuova generazione pronta ad assumersi la responsabilità della guida”. Parte da qui il progetto del candidato sindaco Rocco Cirocco che ha individuato tre temi che definiscono il profilo della proposta amministrativa: Il buon vivere, la pianificazione del territorio e la sostenibilità eco-sociale.
E’ del tutto evidente – si legge nel programma – che è maturo il tempo, anche per Molinara, di assumere una nuova centralità di progettazione per sperimentate politiche diffuse orientate ad aumentare la competitività e l’attrattività del territorio con un’attenzione specifica alla coesione sociale. Per questo, gli obiettivi sono quelli di favorire progetti di innovazione sociale e governance dei sistemi locali di welfare, intervenire sulla messa in sicurezza delle strade e del territorio in generale, riqualificare gli spazi pubblici e aumentare le aree verdi; favorire il commercio di prossimità anche a favore di mercati dei contadini e studiare soluzioni per aumentare gli spazi ad uso esclusivo pedonale o ciclabile.
Sul tema della sicurezza intesa in ogni sua forma, l’obiettivo è rendere protagonisti l’associazionismo, le attività aggregative, culturali e ricreative e la possibilità di assegnare alle loro rappresentanze la capacità di individuare gli strumenti migliori per rivitalizzare ogni angolo del nostro comune e mappatura del territorio per individuare le aree percepite dalla popolazione come pericolose. In campo sarà messo un maggior presidio del territorio e coordinamento delle forze dell’ordine.
Altro tema a cui dare estrema attenzione, secondo Alternativa Civica per Molinara, sono i servizi. Lo scopo di chi vuole amministrare una comunità deve essere quello di far vivere bene i propri cittadini, dare risposte ai loro bisogni soprattutto nei momenti di difficoltà, di crescere unitariamente, senza lasciare nessuno indietro. Si tratta di rivedere le politiche sociali, di sperimentare forme di “coprogettazione” tese a coinvolgere il privato sociale e il volontariato nella programmazione e nella gestione dei servizi.
La Casa di Riposo per anziani (CARPA) di Molinara, gestita dall’ente comunale, è ubicata in uno degli immobili di proprietà della Fondazione. La Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) di Molinara, gestita dalla ASL di Benevento, è ubicata in un altro immobile, sempre di proprietà della Fondazione. Al netto delle concessioni in uso, negli anni passati, sono state dilapidate esperienze, progettualità, risorse e possibilità. La Fondazione Attilio Emmanuele deve caratterizzarsi come punto di riferimento per la progettazione sociale in risposta ai bisogni delle persone anziane non trascurando l’attenzione per ogni altro tipo di esigenza legata al sociale. Ancora, è opportuno pensare di istituire uno Sportello unico per anziani disabili, luogo fisico attivo 24/24 che offre ascolto, accoglienza orientamento e sostegno all’utenza.
Tra gli interventi immaginati ci sono: rendere accessibili e sicure per ogni portatore di handicap le aree pubbliche, ideare un Ufficio cooperazione e immigrazione con assegnata una propria autonomia progettuale e organizzativa, eseguire una mappatura del disagio e delle disabilità attraverso gli esperti.
Diversi anche i temi legati alla sanità e alla necessità di dotare Molinara di una camera mortuaria. Si punta a definire la collocazione di un presidio sanitario nell’ambito della ASL di Benevento all’interno dell’area vasta del Fortore, potenziare i servizi domiciliari, anche attraverso le funzioni di enti privati presenti nel territorio.
Attenzione puntata, inoltre, alla manutenzione di strade e decoro urbano, come una delle principali linee di intervento. Un modo per migliorare la viabilità locale, ma anche promuovere Molonara come un centro di turismo e di imprese. L’impegno dei prossimi anni – spiega il programma elettorale – dovrà quindi avere una direttrice unica: Molinara come città dello “stare bene” e della qualità della vita.
Ovviamente, lavoro e sviluppo sono a pieno titolo all’interno dell’agenda politica. Sostenere la piccola media impresa radicata sul territorio e la sua innovazione è la priorità insieme a favorire la nascita di nuove attività produttive e la riconversione di strutture “sfitte” delle zone artigianali ed industriali, puntando ad incentivazioni mirate. Ridurre la burocrazia e facilitare il rapporto con aziende e cittadini è un altro punto da raggiungere nel programma del candidato sindaco Cirocco.
L’ultima parte del documento programmatico è destinata alla sostenibilità. L’ambiente – scrivono i candidati – deve divenire opportunità per lo sviluppo e, al tempo stesso, rimanere un limite per le attività umane per il contrasto al consumo di suolo. Allo stesso tempo, si penserà anche ad incentivare energia green e rinnovabile. Innovazione, che non può dimenticare cultura, giovani e scuola che rappresentano l’asset sul quale poggiare il futuro del centro fortorino. In tutti e tre gli ambiti servono, secondo Alternativa Civica, interventi mirati capaci di stimolare la crescita e combattere lo spopolamento.