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Calcio

Strega, resa totale: nuova disfatta e addio al fattore campo nei preliminari play off contro l’Ascoli

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Il tracollo totale dei ragazzi di Caserta non conosce tregua e così, al cospetto di una Spal scesa in campo senza alcuno stimolo, il Benevento incassa la terza sconfitta di fila, viene subissato di fischi dai propri tifosi e scivola inesorabilmente al settimo posto in graduatoria, perdendo addirittura sia il vantaggio del fattore casalingo sia quello del doppio risultato a favore nei preliminari. Per accedere alle semifinali servirà sbancare Ascoli.

LA CRONACA – Dopo un’iniziale fase di studio, la truppa di Caserta sfiora il vantaggio al primo affondo, quando, sugli sviluppi di una ripartenza ben orchestrata da Acampora, la spaccata di Capradossi impedisce la deviazione sotto misura a Lapadula. Trascorrono pochi giri di lancette e a flirtare con il gol sono gli estensi, stoppati solo dal montante che dice no alla saetta scagliata da Finotto da posizione piuttosto defilata.

Al 15’ nitidissima opportunità di marca giallorossa: Petriccione imbecca Foulon sull’out mancino, traversone basso all’altezza del dischetto e prodigiosa chiusura di Vicari ad anticipare Lapadula di un soffio. Il laterale belga è ancora protagonista, due minuti più tardi, con una bordata dalla distanza respinta in corner da un attento Thiam. La replica della Spal non si fa attendere e serve un miracolo di Paleari sulla torsione aerea di Finotto da distanza ravvicinata per evitare guai peggiori. Il numero uno giallorosso non può nulla, invece, sulla successiva incornata di Latte Lath su corner, ma il palo salva l’undici sannita.

La doppia chance avversaria non scuote un Benevento apatico e per lunghi tratti del match in balia degli uomini di Venturato, detentori delle operazioni e, in generale, più convinti nonostante l’abissale divario motivazionale. Il terzo legno della Spal, stavolta centrato da Esposito con un pregevole esterno destro da fuori area, rappresenta solo il preludio allo strameritato vantaggio biancoazzurro, maturato al tramonto della prima frazione con un comodo appoggio di testa di Finotto, completamente dimenticato dai difensori giallorossi all’altezza del secondo palo, capace di scatenare una tempesta di fischi su Insigne e compagni.

Nella ripresa la musica sembra cambiare e il Benevento rientra dal tunnel, almeno in apparenza, con un piglio diverso. Lapadula sfiora l’1-1 con un colpo di testa alto di poco, facendo le prove generali del gol che arriva un minuto dopo, sfruttando un disimpegno horror di Capradossi.

A spegnere immediatamente l’entusiasmo, però, è ancora Finotto, freddo nell’appoggiare la sfera in fondo al sacco su invito di Pinato, cogliendo ancora una volta impreparata la linea difensiva locale. Caserta tenta di scuotere i suoi ricorrendo a un triplo cambio e spedendo sul rettangolo di gioco Letizia, Ionita e Farias in luogo di Elia, Acampora e Petriccione, e triplice è anche l’occasione capitata nella stessa azione sui piedi di Farias, Insigne e Tello, tutti stoppati da un superlativo Thiam. L’estremo difensore senegalese la combina grossa, invece, facendosi soffiar via la palla da Tello in pressing in piena area piccola, ma Farias sbaglia clamorosamente il facile appoggio a Lapadula.

Il progressivo forcing sannita produce una serie di potenziali opportunità ma frenesia, imprecisione e un pizzico di cattiva sorte impediscono alla Strega di centrare quantomeno il pareggio, che sarebbe stato comunque ininfluente ai fini della classifica. Ci si trascina così stancamente al termine dell’incontro, e al triplice fischio finale del direttore di gara seguono quelli, decisamente più assordanti, dei delusi supporter giallorossi.

BENEVENTO – SPAL 1-2

BENEVENTO (4-3-3): Paleari, Elia (13’st Letizia), Barba, Pastina, Foulon (32’st Masciangelo), Viviani, Acampora (13’st Ionita), Petriccione (13’st Farias), Tello, Lapadula, Insigne (32’st Brignola). A disp. Manfredini, Muraca, Vogliacco, Calò, Talia, Improta, Sau. All. Caserta

SPAL (4-3-1-2): Thiam, Dickmann, Vicari, Capradossi, Celia (24’st Tripaldelli), Esposito, Mora (32’st Da Riva), Pinato (45’st Crociata), Mancosu, Latte Lath (32’st Vido), Finotto (24’st Colombo). A disp. Alfonso, Pabai, Nador, Almici, Zuculini, D’Orazio, Melchiorri. All. Venturato

Arbitro: Antonio Giua di Olbia

Marcatori: 45’pt Finotto, 2’st Lapadula, 6’st Finotto,

Note: Spettatori 5.155 di cui 65 ospiti. Ammoniti Celia, Mora, Capradossi, Viviani

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