SANNIO
“Diamo Ossigeno al Futuro” ad Arpaia, messi a dimora alberi nel parco giochi
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Grande gioia e commozione per la messa a dimora degli alberi, lecci e ligustri, nel nuovo parco giochi in via Giovanni Falcone.
Grande entusiasmo da parte dei bambini, che hanno voluto siglare un contratto di collaborazione con il Comune e GESESA, in cui hanno chiesto ad entrambi di aiutarli a prendersi cura degli alberi piantumati nel loro parco giochi. I piccoli alunni hanno poi preparato canzoni, scenette e ricerche tutto sul tema Alberi, come un esempio molto interessante è stata la riproduzione su cartelloni della fotosintesi Clorofilliana.
Anche tanta commozione per la messa a dimora di un albero dedicato alla vittima più giovane del COVID di Arpaia e del Sannio Michele Izzo di 37 anni, venuto a mancare giusto un anno fa a causa del Virus. A dare dimora all’albero di Leccio il Sindaco, la moglie e la piccola figlioletta Beatrice.
“Siamo contenti e soddisfatti delle azioni di GESESA sul territorio di Arpaia”- afferma il sindaco Pasquale Fucci- “siamo qui in questo parco giochi, che stiamo allestendo per i piccoli cittadini di Arpaia anche con l’aiuto di GESESA e che a breve inaugureremo. Festeggiamo gli alberi, dono importantissimo della natura, poiché essi ci aiutano a respirare meglio e ad eliminare l’inquinamento presente nell’aria. Grazie alla scuola di Arpaia, che ha preparato per questa occasione i bambini su una tematica importantissima, tale da essere un obiettivo dell’Agenda 2030.”
“Ho molto apprezzato l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale e di GESESA- afferma la Dirigente Scolastica Giovanna Falzarano-“Dobbiamo impegnarci a rispettare l’ambiente che ci circonda e a curarlo con amore e dedizione, così come faremo con questi alberi messi a dimora nel nostro territorio”.
“In ogni occasione viviamo emozioni nuove”- dichiara l’Amministratore Delegato di GESESA, che continua – “ In ogni tappa del nostro green tour ci sono sguardi e gesti di bambini che ci arricchiscono e ci danno la consapevolezza che siamo sulla strada giusta e possiamo guardare con ottimismo al futuro”.