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A San Giorgio la Molara ‘aria d’Europa’ con gli Erasmus dalla Polonia
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La cultura e la conoscenza come strumenti per rompere le barriere e promuovere il confronto internazionale. L’Istituto Comprensivo Statale “Fragnito” di San Giorgio La Molara guarda al futuro e alla crescita formativa ed umana dei suoi studenti grazie al programma Erasmus Plus. La scuola fortorina, infatti, ha dato il via ad una serie di attività che hanno portato alla visita di 20 ragazzi provenienti dalla cittadina di Mroków in Polonia e che, fino a giovedì, saranno gli ospiti d’eccezione della comunità sannita.
Si tratta di un importante progetto di internazionalizzazione che nasce per promuovere il dialogo culturale, ma anche allargare gli orizzonti conoscitivi delle nuove generazioni attraverso l’amicizia e i rapporti umani.
“Per noi si tratta solo del primo step – ha commentato la dirigente Maria Cirocco –. Stiamo già guardando al futuro con le opportunità del progetto Erasmus. Si tratta di un modo concrete per contrastare l’isolamento del territorio”.
E ad accogliere i ragazzi polacchi ed i loro insegnanti sono state proprio le note dei giovani allievi del “Fragnito” che hanno suonato gli inni nazionali dei due Paesi e l’Inno alla Gioia di Beethoven. Successivamente, c’è stato un momento di confronto con i ragazzi italiani che hanno presentato, in un perfetto inglese, l’istituto ai loro giovani ospiti.
Soddisfazione per la manifestazione è stata espressa anche da Pellegrina Derna, assessore con delega all’Istruzione del Comune di San Giorgio La Molara, che ha parlato dell’importanza dell’evento per la formazione dei giovani alunni sanniti.
Intanto, nella giornata di ieri, la delegazione polacca ha visitato Buonalbergo ed incontrato il sindaco Michelantonio Panarese. Nel fine settimana appena trascorso, invece, hanno visitato il capoluogo mentre nei prossimi giorni sono in programma attività con i ragazzi sanniti e tour guidati.
Si tratta, dunque, di un progetto di grandissimo valore formativo per i giovani di entrambe le scuole, ma anche dal forte valore umano. Dopo i difficili mesi di lockdwown dovuti alla pandemia da covid tornare a confrontarsi con altre culture rappresenta un insegnamento fondamentale per gli studenti. Promuovere la cittadinanza europea, il rispetto, la curiosità e riscoprire le relazioni umane sono gli insegnamenti più belli che la scuola può consegnare alle nuove generazioni.