Comune di Benevento
Mastella bis: “La mia felicità è piena. In giunta premierò chi si è sporcato le mani”
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“La mia felicità è piena. Farò di tutto per amministrare al massimo in questi cinque anni”. Clemente Mastella chiude così la sua conferenza stampa per analizzare il voto che lo ha premiato al ballottaggio. Come è noto, l’ex ministro è stato eletto con il 52,68% delle preferenze sconfiggendo il suo avversario Luigi Diego Perifano.
Nonostante la grande esperienza, Mastella ha definito quest’ultima vittoria “come la più bella, al pari della prima elezione in Parlamento a 28 anni”. Un segnale che tradisce un po’ emozione, che a dire il vero era già apparsa nella serata di ieri in più occasioni, e che dimostra quanto sia stata complessa questa campagna elettorale.
Messe da parte le emozioni, però, il primo cittadino eletto dovrà iniziare a pensare alla gestione della città per i prossimi anni: un quinquennio che potrebbe essere cruciale per moltissime realtà del Paese ed in particolare per il Sannio. “La giunta non è stata ancora formata – ha spiegato -, prima attendo la nomina ufficiale a sindaco”. Quello che però è chiaro è che sarà premiato chi si è esposto in prima persona nella battaglia elettorale.
Come dicevamo, saranno 5 anni importanti e anche per i fondi del Pnrr che potrebbero, se investiti bene, dare una svolta reale al territorio. Insieme all’attenzione delle contrade, tra i primi obiettivi c’è quello farsi trovare pronti.
In merito all’analisi politica, Mastella ha voluto ringraziare Raffaele Del Vecchio ed Essere Democratici per l’alleanza. “Uno schema – ha spiegato il sindaco – che risulta vincente in Italia e che dimostra sia che il centrodestra che il Pd con M5s, senza la componente di centro non possono vincere”. Poi ancora attacchi ai suoi avversari ed infine l’ufficialità di un nuovo progetto in cantiere che sarà di respiro nazionale. Un movimento che il primo cittadino aveva già in animo da tempo, ma che con la vittoria nel Sannio e le numerose telefonate di sostegno giunte da tutta Italia sta prendendo sempre più sostanza. “Sarà questa l’ultima sfida”, ha concluso il sindaco che poi, scherzando, ha aggiunto: “Continuerò finché avrò forza di farlo, voglio morire sul campo”.