CULTURA
Festival Filosofico del Sannio, bilancio positivo. Il finale dedicato a Dante
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Si dice soddisfatta la presidente dell’associazione ‘Stregati da Sophia‘ Carmela D’Aronzo dell’andamento della settima edizione del Festival Filosofico del Sannio, incentrata sul tema ‘Responsabilità‘ che quest’anno, nel rispetto delle normative anti Covid, si svolge in videoconferenza sulla piattaforma Cisco Webex.
Iniziato il 25 febbraio scorso, la manifestazione registra al momento circa 800 partecipanti tra studenti e docenti del Sannio e di altre province campane e d’Italia che interagiscono a fine lectio magistralis con i relatori.
‘Il festival – come ha spiegato la presidente D’Aronzo – si pone finalità ampie e trasversali nell’ottica di una riflessione multidisciplinare sull’uomo e sulle sue problematiche, dando risalto anche alla prospettiva dei ragazzi’.
La scelta dei relatori, di spessore internazionale, segue la necessità di dare una chiave di lettura trasversale dei temi proposti.
I prossimi interventi, a partire da domani, 10 marzo, vedranno la partecipazione del filosofo morale Paolo Amodio, il 12 marzo del filosofo teoretico Maurizio Ferraris, il 15 marzo del docente di Storia della filosofia antica della Federico II, Giovanni Casertano, il 17 marzo e il 18 marzo due ritorni eccellenti, il docente di storia della filosofia dell’Università di Padova Umberto Curi, il noto filosofo, sociologo e piscoanalista, Umberto Galimberti, il 22 marzo dello psichiatra e sociologo Paolo Crepet.
Gli incontri si concluderanno il 23 marzo con una incursione celebrativa dei 700 anni dalla morte di Dante con la lectio magistralis dal titolo ‘A riveder le stelle‘ del giornalista e scrittore Aldo Cazzullo.
‘Con molta probabilità – ha annunciato la presidente D’Aronzo – al suo fianco ci sarà per una ‘Lectura Dantis‘ la nota e pluripremiata attrice e regista Piera Degli Esposti.