CULTURA
Museo del Sannio, Galasso direttore emerito. L’appello: ‘Esponete le altre 70mila opere’
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Al professore Elio Galasso il riconoscimento di direttore emerito del Museo del Sannio per l’impegno quarantennale attraverso la sua consulenza scientifica e la sua sapiente regia nel rendere l’istituto luogo di identità culturale territoriale per il Sannio.
Oggi la cerimonia di conferimento da parte del presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria.
“Un riconoscimento che sintetizza il mio rapporto con la città e il Sannio e che evoca numerosi ricordi” – ha detto Galasso, dicendosi “a disposizione da esterno per il futuro per quanto possa servire a favorire la valorizzazione dell’istituto.”
“Il Museo del Sannio, che ad oggi espone solo un migliaio di opere – ha evidenziato Galasso, – è luogo di conoscenza soprattutto per i cittadini sanniti a fruizione dei quali sarebbe opportuno valorizzare i 70 mila reperti storico-archeologici ancora conservati nei depositi.”
Un modo questo, secondo il neo direttore emerito, che ha sottolineato la necessità di “affidare la gestione del Museo del Sannio a persone competenti per tirar fuori dai cassetti ciò che ancora non è esposto”, per incidere anche sul turismo culturale verso il Sannio e Benevento.
Storico dell’arte, medievalista, museologo, latinista, Galasso ha reso il Museo del Sannio nel corso dei decenni in cui ha ricoperto il ruolo di direttore dal 1973 al 2004, dopo esserne stato vice direttore ( dal 1960 al 19670) e direttore delegato (dal 1970 al 1973) uno dei primi centri di studi transdisciplinari d’Italia, programmandone la ristrutturazione delle sede monumentale arricchendone le raccolte e organizzandolo in dipartimenti (Archeologia, Medievalistica, Arte e Storia), affiancandovi due centri di ricerca di Bibliografia e Immagine, una biblioteca specializzata, un laboratorio fotografico e una sezione didattica.
Tra le altre cose, Galasso ha istituito la documentazione e la sezione didattica dell’Arco di Traiano nella chiesa altomedievale di Sant’Ilario a Port’Aurea.
“Un momento importante per la Provincia”, ha dichiarato il presidente Di Maria, annunciando che è sua intenzione dotare il Museo del Sannio di un direttore operativo e ricordando che “con la riforma Delrio gli enti provinciali non hanno più la funzione per la gestione della cultura ma soltanto una delega con tutte le difficoltà che esso comporta nella programmazione” – che attesta il nostro grazie a Galasso per l’impegno verso questa terra e suggella la costante volontà di fare della rete museale provinciale e della cultura uno dei punti strategici per favorire anche lo sviluppo economico di questi territori.”
Le dichiarazioni nel servizio video