Associazioni
Covid-19, Altrabenevento: ‘Ancora dati contrastanti tra Asl e Regione’
Ascolta la lettura dell'articolo
“Oggi per la prima volta, la ASL ha aggiunto alla sua consueta tabella sui contagiati covid19 nel Sannio una postilla finale, a piè di pagina, che quasi non si nota: “deceduti=6”.
Solo questo, senza spiegare in quale periodo e qual era la loro residenza. Nessuna informazione, invece, sui contagiati che sono guariti.
La tabella ASL – scrive Sandra Sandrucci di Altrabenevento – indica un totale di 75 contagiati, quindi in assoluto uno solo in più rispetto a ieri ma di certo non sono gli stessi: 4 assistiti presso abitazioni (uno in più rispetto a ieri); 46 in cura presso “altre strutture” (come ieri ma cambia la ripartizione per comuni), 1 (uno) ricoverato fuori provincia e 24 ricoverati al San Pio (come ieri). Invece, l’Azienda Ospedaliera nel suo comunicato di oggi annuncia che i ricoverati in via Pacevecchia sono 31 (residenti nel Sannio 26 ai quali vanno aggiunti 5 contagiati formalmente residenti in altre province.
Quindi il totale è 82 di cui 46 in case di cura, 4 a domicilio, 1 ricoverato in altra provincia, 31 ricoverati al San Pio (5 di altra provincia). Ma non è possibile sapere quanti sono in realtà i nuovi contagiati perché non è indicato il numero dei guariti.
Anche le informazioni sui tamponi fatti al San Pio – prosegue l’associazione – continuano ad essere confuse e contraddittorie. L’azienda Ospedaliera ha comunicato alla stampa di aver esaminato 30 tamponi dei quali 7 positivi, precisando che tre sono relativi a nuovi casi e quattro sono confermati. Invece l’Unità di Crisi della Regione nel suo comunicato di ieri sera indica 30 tamponi del San Pio di cui solo 3 positivi in totale, senza altre indicazioni.
Dopo oltre un mese dall’inizio dell’emergenza, sono cominciati i controlli su tutte le strutture sanitarie ma il direttore della Azienda Ospedaliera non ha ancora comunicato perché molti sanitari del San Pio non sono stati ancora sottoposti a controllo con specifici tamponi. Si tratta di medici ed infermieri che se dovessero risultare positivi al covid19 ma asintomatici potrebbero comunque contagiare altre persone.
Apprendiamo con piacere – conclude la nota – che la Procura della Repubblica ha aperto un’indagine sulla gestione della emergenza e ci auguriamo che possa fare piena luce anche sui casi di malati che sono transitati in reparti non attrezzati per trattare i casi covid19 prima che il tampone attestasse il contagio”.