CULTURA
Il vivere civile de ‘Il Piccolo Principe’ avvia il progetto ‘Frammenti di un discorso favoloso’
L'iniziativa, a cura del professore Felice Casucci, è inserita nell'ambito del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza dell’Università del Sannio. Attraverso il linguaggio della letteratura e il confronto-dibattito tra studenti delle scuole superiori e laureandi vengono analizzati i temi fondanti del DirittoAscolta la lettura dell'articolo
La narrazione fiabesca per comprendere e analizzare il rapporto società – individuo, il dibattito per discuterne e diventare cittadini partecipi e consapevoli: è questo l’obiettivo dell’originale progetto “Frammenti di un discorso favoloso”, a cura del professore Felice Casucci, nell’ambito del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza dell’Università del Sannio e rivolto agli studenti delle IV e delle V classi delle scuole superiori.
L’iniziativa, che rientra nelle giornate di orientamento in entrata e frutto di una lunga esperienza dell’insegnamento di Diritto e Letteratura, vuole essere occasione di crescita formativa per gli studenti delle scuole superiori che si confrontano tra loro e con i laureandi, sul modello – come ha ricordato il docente Casucci – di una consolidata tradizione pedagogico-educativa americana, su temi, in questo caso, di pertinenza giuridica attraverso il linguaggio della letteratura.
Ad inaugurare l’ambizioso progetto, la fiaba moderna de “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, con gli interventi di due studentesse, Ilaria Vera Pengue e Gloriana Vitelli del Liceo Scientifico dell’IIS Galilei-Vetrone, Polo di Guardia Sanframondi, di due studentesse, Ilaria Iele e Daria Todino del Liceo Scientifico Rummo di Benevento, mentre Ilaria Giugliano e Roberta Maio, e di due laureande in Giurisprudenza Unisannio, per affrontare – come ha dichiarato Casucci – il rapporto tra autorità e ragionevolezza e le regole e la coesione sociale.
La faba moderna, pubblicata nel pieno della seconda guerra mondiale tradotta in numerosissime lingue, vuole essere da stimolo – come ha ricordato la coordinatrice del progetto Cristina Cianci – per i giovani studenti a porsi e a porre domande ma soprattutto a chiedere risposte.
Ha presentato il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e le sue opportunità occupazionali, la presidente del percorso accademico Annamaria Nifo Sarrapochiello.
Gli altri incontri proseguiranno a febbraio, giovedì 6 e martedì 18, analizzando “Il Gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach e la favola “Il compagno di viaggio” di Hans Christian Andersen.
A marzo gli ultimi due, giovedì 12 con la poesia “L’Infinito” di Giacomo Leopardi di cui si sono concluse nel 2019 le celebrazioni per i duecento anni dalla prima edizione, e martedì 18 febbraio con “J’Accuse…!” l’editoriale di Emile Zola su uno dei più celebri errori giudiziari della storia, l’affaire Dreyfus.
Le dichiarazioni nel servizio video