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L’Unisannio ospita la musica etnica di Giovanna Marini: “Benevento? C’è ancora molto da scoprire”
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La voce delicata di Giovanna Marini, una delle più importanti interpreti e studiose del folk italiano, incanta all’Auditorium San Vittorino, a Benevento. L’artista e ricercatrice è stata ospite dell’Unisannio grazie ad un appuntamento promosso da Cadmus, Consorzio Amici della Musica dell’Università del Sannio, in collaborazione con il Conservatorio “Nicola Sala”.
Una conferenza-concerto nel corso della quale Marini ha ripercorso i tratti fondamentali della musica popolare italiana dagli anni 60 ad oggi. Un viaggio fatto di popoli, tradizioni e note che si intreccia con ricordi personali, come l’incontro – avuto da giovanissima – con Pier Paolo Pasolini che le ha aperto le porte con il mondo della musica etnica italiana.
Una ricerca che non si ferma mai e che nasce per raccogliere testimonianze e conoscere le tradizioni delle comunità italiane grazie al confronto e al dialogo. Una vera e propria storia della nostra nazione che riaffiora nelle canzoni e nella tradizione orale e che non smette mai di stupire, come nel caso di Benevento, “che meriterebbe – secondo Marini – uno studio approfondito”.
Prima del concerto, Marini ha ricevuto un riconoscimento da parte dell’Unisannio per il suo impegno sociale e il suo lavoro di ricerca. Il concerto, invece, ha ricevuto il patrocinio della Società Dante Alighieri, del Liceo Musicale “Guacci” e dell’Associazione Campania Europa Mediterraneo.