Associazioni
Accoglienza e decreto sicurezza, associazioni in piazza per solidarietà ed uguaglianza
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“Manifestiamo per difendere la Costituzione Italiana ed i suoi principi di inclusione. Manifestiamo per difendere la solidarietà e l’uguaglianza”. Sono più di un centinaio i cittadini che, questa sera, hanno raccolto l’invito del coordinamento Sannio Antirazzista e si sono radunati di fronte alla Prefettura del capoluogo. Un presidio che ha visto la presenza delle associazioni laiche e cattoliche, amministratori sanniti ed irpini, sindacati ed anche i giovani ospiti dei centri di accoglienza.
Decreto sicurezza, la difesa dei migranti della “Sea Watch” sbarcati a Malta, ma anche la voglia di dimostrare la bontà di un sistema di accoglienza, quello degli Sprar, che “ha dato – secondo i manifestanti – una risposta seria e concreta al problema dell’integrazione”. Un problema non solo italiano, ma internazionale con “l’Europa – ha spiegato uno degli organizzatori del presidio, Pasquale Basile – incapace di gestire in maniera corretta le politiche dell’immigrazione”.
Al decreto sicurezza, il coordinamento Sannio Antirazzista oppone la Costituzione. “La nostra carta costituzionale – ha aggiunto Basile – difende i principi di inclusione, solidarietà e uguaglianza. Oggi questi valori fondamentali sono sotto attacco”.
“Il decreto – ha concluso – è una deriva disumana del governo attuale scaricando l’abbandono di decine di migliaia di migranti sulle spalle già fragili del welfare municipale”.
Accanto all’aspetto politico c’è anche da sottolineare la capacità del coordinamento di unire una vasta fetta del mondo dell’associazionismo e della cittadinanza attiva sannita. Una spinta dal basso che nelle prossime settimane porterà a nuove iniziative a tutela del sistema di accoglienza condiviso dal territorio.