ECONOMIA
Confindustria, Lampugnale: ‘Sannio in ritardo, su PIL importante contributo Manifatturiero’
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“Nasce il Centro Studi di Confindustria Benevento. Un anno fa abbiamo portato avanti questa idea, costruendo un gruppo di lavoro all’interno della nostra associazione e stringendo accordi con alcuni partner scientifici. In primis con l’Unisannio, istituzione importantissima, con la quale abbiamo lanciato l’idea di elaborare un documento di ricerca scientifica che parlasse dell’economia provinciale. “Dove va l’economia sannita” è il primo risultato Centro Studi di Confindustria Benevento ed è una fotografia del territorio, delle dinamiche sociali ed economiche che sono un primo strumento su cui pianificare in modo strategico e nel medio termine delle attività”.
Ad affermarlo è Pasquale Lampugnale, presidente Piccola Industria Confindustria Benevento e vice presidente con delega al Centro Studi, intervenuto a “Lo Scacchiere”, il format di attualità con approfondimenti politici ed economici condotto dal giornalista de “Il Sannio Quotidiano”, Antonio Tretola.
Lunedì 3 dicembre, alle 15 presso il Complesso San Vittorino di Benevento, la presentazione del Rapporto. Nel corso dell’intervista, Lampugnale snocciola anche qualche dato prezioso sul territorio sannita: “Partiamo da un dato macro che è quello nazionale, ricostruiamo l’evoluzione del PIL con un approfondimento sul Mezzogiorno, sulla Campania e sul Sannio. Nel documento analizziamo come la macroarea Mezzogiorno dal 2015 inizia a crescere in modo importante, anche per il contributo dato dalla Campania che cresce del 2,4% spinta da investimenti e produttività. In questa disamina del PIL il Sannio, dalla crisi del 2008, non ha recuperato i livelli pre-crisi e cresce meno rispetto alla macroarea Mezzogiorno e la Campania”.
“Il contributo che dà il Manifatturiero e l’Agricoltura al PIL nella nostra provincia – conclude Lampugnale – è sicuramente importante: l’Agricoltura rappresenta il 33% come numero di imprese ma contribuisce al PIL solo il 6%. Un dato piccolo su scala complessiva, ma che di fatto nel Sannio ha una rappresentazione superiore rispetto alla media regionale e nazionale. Quello che incide molto è il contributo del Manifatturiero con il 19% – un punto in più della media nazionale -, del quale il 7% dato dall’Edilizia. Possiamo considerare questo PIL come un dato stabile perché l’impresa sannita cresce e funziona. Il 75% del Prodotto Interno Lordo è dato da servizi e commercio”.