POLITICA
Benevento, la Lega punta a Palazzo Mosti. Ricciardi: “Presto il gruppo consiliare”
Sull'ingresso in Comune e il rapporto con Mastella: “Siamo di centrodestra, ma vogliamo essere l'anima critica”. Nella notte apparse scritte contro il ministro Salvini: “Non ci spaventano”Ascolta la lettura dell'articolo
Sicurezza, sviluppo per il Mezzogiorno e i nuovi equilibri che si profilano all’interno dei Comuni sanniti e a Palazzo Mosti. La “Lega Salvini Premier” prosegue il suo percorso di crescita a Benevento e si pone come uno dei nuovi interlocutori politici del territorio. Una sensazione suffragata dai dati elettorali e che rispecchia la sala gremita dell’Hotel “Il Molino” che ha ospitato un incontro con la stampa e i cittadini alla presenza del coordinatore provinciale Luca Ricciardi e di quello regionale Gianluca Cantalamessa.
In primis i temi nazionali con il decreto Sicurezza, il contrasto alla criminalità organizzata e allo sviluppo delle aree interne. “Una azione di governo seria – ha detto Ricciardi – che in pochi mesi ha portato già a risultati importanti che hanno accresciuto il consenso”.
Dal piano nazionale a quello locale. La Lega punta ora lo sguardo alla Provincia e sui consigli comunali. In platea erano presenti alcuni amministratori come il sindaco di Ponte, Marcangelo Fusco, e i consiglieri comunali di Palazzo Mosti, Pina Pedà e Angela Russo. “Come partito – ha detto Ricciardi – ci stiamo organizzando e strutturando sui diversi livelli amministrativi. Ci sono richieste di adesione – ha aggiunto -, ma le stiamo vagliando con attenzione. Faremo una selezione discreta ma molto efficace”.
La possibile adesione di Nunzia De Girolamo, invece, “non rappresenta un tema di discussione”, secondo il coordinatore provinciale che smentisce qualsiasi richiesta di ingresso dell’ex ministro. “Ci confrontiamo quotidianamente con gli organi regionali – ha sottolineato -, ma al momento non c’è stato nessun ragionamento in merito”.
In chiusura anche un commento sulle scritte contro il ministro Salvini apparse, nella notte, sui muri esterni dell’Hotel che ha ospitato la riunione del partito. Frasi coperte nella mattinata. “Rispettiamo le idee di tutti – ha concluso Ricciardi -, ma non saranno certo due scritte ad intimorirci. Noi andiamo avanti sulla nostra strada”.