fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Comune di Benevento

Amts, Cassazione conferma revoca fallimento. Francesca: “Chiederemo risarcimento danni”

Il Pd: "Mastella invece di combattere per salvare una partecipata del Comune e il futuro dei lavoratori, ha preferito lavarsene le mani perché la giudicava un peso troppo gravoso". I sindacati: "Incontro urgente con il sindaco sul da farsi"

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

L’Amts, l’azienda del Comune di Benevento che si occupava del trasporto pubblico cittadino, non è fallita. Lo ha stabilito la Cassazione che ha definito inammissibile il ricorso della curatela fallimentare in merito alla sentenza della Corte di Appello che aveva già revocato il ‘crac’ dichiarato dal Tribunale di Benevento.

Una notizia che ora apre scenari complessi per Palazzo Mosti che, nel frattempo, aveva affidato la mobilità cittadina alla ditta Trotta Bus. Intanto, la storica azienda di trasporto, da oggi si ritrova in attività ma senza alcun contratto di servizio e senza dipendenti. Nelle prossime ore, intanto, bisognerà capire cosa deciderà di fare l’amministrazione comunale.

Grande soddisfazione, invece, è stata espressa dal presidente della Amts, Mirko Francesca: “Abbiamo sempre creduto nel Piano di rientro e siamo felici che la Cassazione ci abbia dato ragione. Giustizia è stata fatta – ha aggiunto – nonostante tutti siano stati superficiali nei nostri confronti non credendo alla bontà della nostra gestione criticando e deridendo un Piano che i giudici, invece, hanno ritenuto valido in ben due sedi di giudizio. Eravamo così convinti di ciò che avevamo realizzato che abbiamo proseguito l’iter giudiziario autofinanziandoci”.

Cosa accadrà ora? Quali gli scenari? Come detto, il Piano industriale viene meno in quanto l’azienda non possiede più il contratto di servizio e nemmeno la gestione dei parcheggi. A questa situazione, si aggiunge anche un ulteriore ‘grattacapo’ dal punto di vista legale con Francesca che annuncia nuove azioni legali: “Faremo una richiesta di risarcimento danni – ha concluso il presidente -. Inoltre, insieme con i nostri avvocati, cercheremo di capire come procedere per il futuro dell’Amts”.

“Come stabilito prima dalla Corte d’Appello di Napoli ed ora dalla Corte di Cassazione – scrive il consigliere comunale ed ex vice sindaco Raffaele Del Vecchio – non vi erano i presupposti per dichiarare il fallimento dell’AMTS. Un primo riconoscimento va ai componenti del CDA e al Collegio dei Revisori dei Conti dell’AMTS che, dopo aver svolto il proprio lavoro con passione e competenza, hanno subito in questi anni una ingiusta mortificazione professionale e personale.

A loro un ulteriore ringraziamento per aver difeso a proprie spese nel giudizio di legittimità la dignità e la sopravvivenza stessa di un’Azienda che non appartiene a questa o a quella Amministrazione comunale, ma alla storia stessa della nostra Comunità. È mio dovere ricordare e  denunciare ancora una volta, infatti, che l’Amministrazione comunale del Sindaco Mastella decise di non costituirsi nel giudizio in Cassazione, rinunciando a difendere le ragioni dell’Azienda per pura convenienza politica, sperando nella conferma del fallimento da brandire come una spada contro i precedenti amministratori.

Un buon Sindaco, quale ha dimostrato di non essere Mastella, per difendere la propria azienda e i lavoratori avrebbe aspettato l’esito del giudizio in Cassazione prima di affidare il contratto di  servizio ad altra società privata e invece ha fatto l’esatto contrario. Ora – conclude Del Vecchio – l’AMTS è tornata in bonis ma non può avere il contratto di servizio perché affidato ad altri, dunque non ha di che vivere, con tutti i rischi per il futuro dei lavoratori, che prima avevano un posto sicuro ed oggi sono legati ai passaggi di cantiere. Complimenti! La verità è che nell’attuale Amministrazione, oltre alla sistematica delegittimazione di chi c’era prima, non c’è nient’altro, e le conseguenze le paga la Città”.

IL COMMENTO DEL PD – “Come volevasi dimostrare. La Cassazione – scrivono i consiglieri comunali di opposizione Francesco De Pierro, Italo Di Dio, Floriana Fioretti, Cosimo Lepore e Marialetizia Varricchio – ha confermato la decisione della Corte d’Appello che nell’agosto 2016 aveva revocato il fallimento dell’Amts, stabilito e la Giunta Mastella ha collezionato l’ennesima magra figura della sua gestione. A questo punto, il fatto che il Comune non si sia costituito nel giudizio in Cassazione è gravissimo e nei mesi scorsi lo abbiamo ribadito fino alla sfiancamento.

Il comportamento seriamente omissivo da parte dell’Amministrazione Mastella – continuano nella nota – potrebbe aver prodotto un danno erariale per l’ente. Il Sindaco, come un novello Ponzio Pilato, ha fatto una precisa scelta politica e ha deciso di seppellire l’Amts prim’ancora che l’azienda esalasse l’ultimo respiro. La sentenza della Cassazione certifica che l’Amts non sarebbe dovuta fallire. Ma Mastella invece di combattere per salvare una partecipata del Comune e il futuro dei lavoratori, ha preferito lavarsene le mani perché la giudicava un peso troppo gravoso. Sapeva che occorreva coraggio per governarne i processi di sviluppo e lui, sin dal suo insediamento, non ne ha mai avuto. La precedente Amministrazione aveva lottato per difendere l’azienda e presentando reclamo in Appello era riuscita ad ottenere l’annullamento della sentenza dichiarativa di fallimento e, cosa più importante, il ritorno in bonis dell’azienda con tanto di disposizione al Tribunale di Benevento di omologare il concordato così come era stato proposto originariamente.

Sulla questione Amts – proseguono – ha le sue responsabilità anche il Consiglio comunale che, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, per quel che riguarda la maggioranza non ha mai mosso un solo dito per salvaguardare il destino dell’Amts. Pur di non riconoscere la bontà e la veridicità dalle argomentazioni addotte dalla precedente amministrazione, con un atteggiamento degno del più becero spoil system, hanno lasciato morire l’azienda per favorire l’ingresso del privato.

E ora – concludono i consiglieri Pd – si trovano in una situazione di grande imbarazzo perché di fatto, il cuore dell’Amts ha ripreso a battere. La società è viva e vegeta, ma completamente denudata delle sue risorse”.

I CAPIGRUPPO DI MAGGIORANZA – In merito alla sentenza emessa dalla Corte di Cassazione il 27 settembre 2018, con la quale è stato dichiarato improcedibile il ricorso il ricorso presentato dalla curatela del fallimento “AMTS Spa”, i capigruppo di maggioranza Molly Chiusolo, Giovanni Quarantiello, Vincenzo Sguera (per delega di Antonio Capuano), Giovanni Zanone e Antonio Puzio evidenziano: “E’ bene e opportuno ricordare che l’Amministrazione Mastella ha affidato la gestione del trasporto pubblico locale (TPL) e dei parcheggi alla società Trotta Bus dopo che la società AMTS era stata dichiarata fallita dal tribunale di Benevento.

Vero è che successivamente la Corte d’Appello di Napoli aveva annullato il suddetto provvedimento, revocando la dichiarazione di fallimento, ma la curatela ha ritenuto opportuno proporre ricorso per Cassazione avverso la decisione di secondo grado. Pertanto l’Amministrazione, in attesa della definizione dell’iter giudiziario, ha ritenuto necessario intervenire con una decisione che garantisse da un lato il servizio in questione ai cittadini e dall’altra i livelli occupazionali di ben 90 dipendenti.

Conseguentemente risultano del tutto incomprensibili le critiche che vengono mosse da soggetti avvezzi a mistificare la realtà nel misero tentativo di nascondere le proprie responsabili, atteso che i servizi sono stati tutti puntualmente espletati e in tal modo sono state scongiurate la temuta paralisi del trasporto pubblico cittadino e le difficoltà economiche in cui sarebbero incorse le famiglie dei 90 dipendenti dell’Amts.

Si ricorda, infine, che in ogni caso è iniziata la procedura, da parte della Regione Campania,  della gara europea che affiderà la gestione della mobilità per le province di Benevento e Avellino.

In conclusione riteniamo che non si possa che apprezzare la scelta operata dall’Amministrazione Mastella e che eventuali critiche vanno rivolte sicuramente a chi ha portato l’Amts in una situazione di deficit finanziario tale da indurla a richiedere un concordato preventivo e,a tutto voler concedere, nei confronti di chi ha emesso una sentenza a loro giudizio errata”.

LE REAZIONI DEI SINDACATI –Le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, preoccupate per la sorte dei lavoratori del tpl di Benevento, dopo che la Corte di Cassazione ha fatto rinascere l’Amts S.p.A, chiedono con urgenza un incontro con l’amministrazione Mastella per studiare insieme il da farsi, per il bene della città e per i lavoratori tutti, già frustrati duramente dalla gestione della Curatela Fallimentare e dell’attuale conduzione della Trotta Mobility in quanto le problematiche che vi erano allora – stipendi in ritardo, manutenzione dei bus, organizzazione del lavoro – sono rimaste tali”.

Anche  l’UGL Trasporti chiede un incontro urgente con l’attuale amministrazione comunale nella persona del sindaco Clemente Mastella, con l’assessore al Ramo trasporti Felicita Delcogliano e al commercio Luigi Ambrosone di Benevento.

“Conclusosi il travagliato iter giudiziario – scrive la sigla – è tempo di bilanci. Non pochi sono stati i danni subiti dal lavoratori, provati ed esausti sia da una complicata, quanto dura, gestione della Curatela Fallimentare sia da innumerevoli problemi che, anche la conduzione della Trotta mobility, non è riuscita a risolvere. Ora che l’AMTS è stata dichiarata giuridicamente attiva, cerchiamo risposte concrete sul futuro di lavoratori e azienda.

L’AMTS esiste ma non possiede il contratto di servizio che attualmente è affidato a Trotta mobility. Dunque, lavoratori che un tempo appartenevano ad una partecipata del Comune, ora sono costretti a subire passaggi di mano, con indubbi riflessi sul piano della stabilità”.

PARTECIPAZIONE A 5 STELLE – “Parlare dell’incapacità dell’amministrazione mastelliana, ormai, – scrive il meetup ‘Partecipazione a 5 Stelle’ – è come sparare sulla croce rossa e la vicenda del fallimento dell’AMTS –la sentenza della Cassazione di oggi dice che non sarebbe dovuta fallire – apre scenari inquietanti, è solo l’ultimo caso.

Gli scenari che evidentemente si apriranno sono due: o si levano i servizi affidati attualmente a Trotta (sui trasporti con una proroga che scade il 31 dicembre) e si ridanno all’AMTS, il che comporterà una causa milionaria da parte di Trotta bus nei confronti del Comune di Benevento, oppure Trotta mantiene i servizi e l’AMTS fallirà definitivamente.

E allora l’ex presidente dell’AMTS, Mirko Francesca, presumiamo porterà innanzi alla magistratura ordinaria e contabile tutte le carte di questa penosa vicenda che tra l’altro ha sempre e solo una sola vittima: il Comune di Benevento.

Si sarebbe potuto evitare il tutto aspettando la sentenza della Cassazione, oppure, in alternativa, costituendosi nel giudizio –cosa che il Comune non ha fatto, ma chi lo ha dato questo consiglio a Mastella?- portando avanti le ragioni che ne decretarono il fallimento.

Invece l’ignavia, l’incapacità amministrativa, la strafottenza hanno portato al risultato di oggi: un dubbio inoltre sorge spontaneo, il 2 ottobre si vota il bilancio, come farà questa amministrazione ad approvarlo senza avere a disposizione il bilancio dell’AMTS? Ai posteri, e ai giudici (anche contabili), l’ardua risposta”.

Annuncio

Correlati

redazione 17 ore fa

Mastella e Palladino: “Benevento beneficiaria di 2,5 milioni per la costruzione di asili nido”

redazione 20 ore fa

Lavori al Malies, Megna e Miceli chiedono accesso agli atti

redazione 3 giorni fa

“Seminari scolastici sulla sanità”: domani al Teatro Libertà corso di formazione di primo soccorso

redazione 3 giorni fa

La Regione differisce di 24 ore i lavori per la perdita idrica: a Benevento scuole chiuse mercoledì 8 maggio

Dall'autore

redazione 9 minuti fa

SILP CGIL: ‘Inaccettabile la carenza di poliziotti anche nel Sannio, la sicurezza dei cittadini è a rischio’

redazione 29 minuti fa

A Pesco Sannita la Casa Albergo per anziani ‘Villa Serena’ potenzia i posti ospiti

redazione 1 ora fa

Sannio Music Fest, cresce l’attesa per l’edizione estiva: il 19 giugno Paolo Fresu e Rita Marcotulli al Teatro Romano

redazione 2 ore fa

Al Fatebenefratelli Open Day con visite specialistiche gratuite per le più comuni patologie proctologiche

Primo piano

redazione 1 ora fa

Sannio Music Fest, cresce l’attesa per l’edizione estiva: il 19 giugno Paolo Fresu e Rita Marcotulli al Teatro Romano

redazione 2 ore fa

Al Fatebenefratelli Open Day con visite specialistiche gratuite per le più comuni patologie proctologiche

redazione 5 ore fa

‘Sos Genitori’ – Perché non bisogna strappare i giochi ai bambini?

Marco Staglianò 5 ore fa

Linee guida per un voto consapevole ai candidati irpini e sanniti al Parlamento europeo

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content