CULTURA
Dal 2 giugno ritornano Benevento Longobarda e la sfida per le reliquie di Sant’Eliano
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L’atmosfera unica di Benevento Longobarda tornerà ad animare le strade del capoluogo sannita dal 2 al 10 giugno prossimi. La manifestazione, giunta alla sua settima edizione, è stata presentata questa mattina dal presidente dell’associazione culturale, Alessio Fragnito, nel sito archeologico dei “Santi Quaranta”. L’area, riqualificata dai volontari dell’associazione Sannio Report, sarà la location – per il secondo anno consecutivo – degli spettacoli e del villaggio medioevale.
Ricchissimo il programma dell’edizione 2018. Accanto all’ormai corteo storico che sfilerà lungo Corso Garibaldi e alla contesa per la conquista delle reliquie di Sant’Eliano, “il cartellone prevede spettacoli teatrali, convegni culturali, musica dal vivo e molto altro”, come ha spiegato Fragnito.
Entrando nel dettaglio degli appuntamenti più importanti, il 2 e il 3 giugno si parte delle visite guidate in abiti storici e con l’affascinante corteo. Le giornate del 4 e 5 giugno, invece, saranno dedicate all’approfondimento con dei convegni dedicati alla cultura e civiltà longobarda. Dal 6 entra nel vivo la rievocazione con il palio e il villaggio longobardo dei “Santi Quaranta”. Tra le novità assolute gli spettacoli teatrali a cura della Solot, Verehia, Sannio Report e Tanto per Gioco. Interessante anche la collaborazione con le Cna di Benevento e Salerno che porteranno il treno storico alla scoperta dei longobardi – sono già 100 le prenotazioni dal Salernitano – e daranno il via al progetto di valorizzazione turistica “Principati e Terre dei Longobardi del Sud”. Nel corso dell’evento anche una giornata di studi dedicata al recupero dei “Sabariani”.
L’offerta di Benevento Longobarda, dunque, cresce sempre di più e potrebbe allargarsi fino a raggiungere “Città Spettacolo”. Dopo la polemica con il Comune, infatti, l’associazione culturale sembra aver aperto un dialogo con Palazzo Mosti per creare un rapporto di collaborazione. E’ saltata, invece, la possibilità di utilizzare piazza Castello per la rievocazione di giugno anche a causa di problemi logistici e di sicurezza legati agli adempimenti del decreto Minniti.