fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CULTURA

Appia verso Unesco, Febbraro (Fdi): nuovo riconoscimento è un peso senza risorse e strumenti adatti

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“La dott.ssa Angela Ferroni del Mibact, intervenuta al convegno promosso dal club per l’Unesco di Benevento, sbaglia quando accusa i giovani di Benevento di immobilismo e scarsa capacità imprenditoriale nello sfruttare il brand Unesco a differenza delle città del nord. Alla rappresentante del Mibact sfugge, infatti, che la gestione politico amministrativa del sito seriale “I longobardi in Italia. I luoghi del potere” è concentrata tra le città di Spoleto e Cividale del Friuli, mentre Benevento, ma anche Monte Sant’Angelo, vivono dal 2011 di luce riflessa, quasi come se le città della Langobardia minor fossero state inserite a sostegno delle candidature del nord, più che per valorizzarne l’intero sito”. A scriverlo in una nota è Alberto Febbraro, giovane esponente cittadino di Fratelli d’Italia.

Basti pensare – e ciò vale per tutto – che la grande mostra “Longobardi, un popolo che cambia la storia” si è tenuta a Pavia, a Napoli e a San Pietroburgo, non a Benevento. Per questo motivo auspico che la futura presidenza dell’associazione Italia Langobardorum spetti alla città di Benevento.

La candidatura seriale della via Appia a patrimonio Unesco, che ricade in gran parte ed in maniera intatta e simbolica nel territorio beneventano, – aggiunge – pone la questione dei fondi per la promozione e gestione del patrimonio culturale del Sannio, di Benevento e delle aree interne. Non basta, ma non forse non serve neanche, un ulteriore riconoscimento Unesco al Sannio, se non si arriva a far capire che il nostro patrimonio merita un’attenzione e un valore in più rispetto alle luminarie di Salerno e alle bancarelle su via Caracciolo a Napoli.  In questi anni i fondi della Regione Campania seguono un criterio territoriale, più che valoriale.

Una candidatura senza un piano strategico fatto di progetti, di fondi, di collaborazioni e che vede coinvolti in primo piano il Ministero delle Infrastrutture, della cultura e la Regione Campania, – conclude Febbraro – non fa altro che aggravare di responsabilità la città di Benevento che dovrà gestire con pochi strumenti e senza risorse un importante riconoscimento. A questo, si aggiungono le bacchettate da parte di chi continua a etichettare il Sud come fannullone e sprecone, invece di battersi per concedere a questi territori eguali strumenti e possibilità.”

Annuncio

Correlati

redazione 10 ore fa

Club per l’Unesco, Mottola nel gruppo di lavoro del progetto ‘FLICU IN AZIONE’

redazione 3 settimane fa

Via Appia, ok in Giunta al Coordinamento Territori del Sannio e dell’Irpinia​

redazione 1 mese fa

Paolisi, tragico impatto sull’Appia: perde la vita un 58enne in bicicletta

redazione 1 mese fa

Due incidenti sulle strade sannite: cinque persone coinvolte ad Apollosa, frontale sull’Appia

Dall'autore

redazione 6 minuti fa

𝘾𝙤𝙧𝙩𝙚𝙤 𝙙𝙞 𝙖𝙧𝙩𝙚 𝙪𝙧𝙗𝙖𝙣𝙖 𝙚 𝙞𝙢𝙥𝙚𝙜𝙣𝙤 𝙘𝙞𝙫𝙞𝙡𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙂𝙞𝙤𝙧𝙣𝙖𝙩𝙖 𝙄𝙣𝙩𝙚𝙧𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙤𝙡𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙚 𝙙𝙤𝙣𝙣𝙚

redazione 23 minuti fa

Mastella: “Meloni evita Napoli, Cirielli chiede voto disgiunto. Si danno per spacciati, da Campania abbrivio nazionale”

redazione 24 minuti fa

Asia, il 27 novembre mattinata di sensibilizzazione da Geieffe sui RAEE

redazione 30 minuti fa

Elezioni regionali, la Coldiretti ha incontrato le forze politiche in campo

Primo piano

redazione 23 minuti fa

Mastella: “Meloni evita Napoli, Cirielli chiede voto disgiunto. Si danno per spacciati, da Campania abbrivio nazionale”

Alberto Tranfa 3 ore fa

Benevento punta sulla mobilità green: in strada tre nuovi autobus elettrici

redazione 3 ore fa

Tentato furto in un opificio dell’Alto Tammaro: denunciate tre persone

redazione 4 ore fa

Benevento, i Carabinieri celebrano la ‘Virgo Fidelis’ patrona dell’Arma

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content