Associazioni
Caccia, le associazione venatorie sannite: stallo nel comitato di gestione dell’ATC
Ascolta la lettura dell'articolo
Il Coordinamento delle associazioni venatorie sannite preoccupato per lo stallo che si sta generando all’interno del comitato di gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia.
Sono trascorsi diversi giorni – scrivono Anuu, Arcicaccia, Eps, Italcaccia, Libera Caccia – dal provvedimento della Regione Campania, pervenutoci a mezzo notifica dal Dirigente responsabile per territorio. La Regione Campania ha impartito in modo chiaro e inequivocabile le attività da intraprendere e cioè: notifica ai componenti del comitato; procedere alla nullità del risultato delle elezioni del Presidente; nuova riconvocazione del Comitato di gestione per l’elezione del Presidente.
A tutt’oggi – spiega – il Dirigente territoriale si è limitato alla sola notifica del provvedimento a tutti i membri del comitato. Inspiegabilmente non comprendiamo come mai non si proceda alle successive fasi per arrivare alla convocazione del comitato ed eleggere il Presidente. Prendiamo le distante da chi diffonde notizie non veritiere, la nostra preoccupazione è di fare in fretta e soprattutto che il comitato non produca atti nulli.
Nella seduta del 30 aprile ultimo scorso, non si è raggiunto il numero legale, per cui nessun danno è stato prodotto. Con orgoglio rappresentiamo fin da adesso tutto l’impegno per far funzionare l’ATC ed attuare tutti i compiti ad esso delegati (ripopolamenti, miglioramenti ambientali, colture a perdere, ripristino degli habitat naturali, etc) nell’interesse dei cacciatori sanniti e di tutte le categorie interessate.
I sottoscritti – scrivono Angelo Gallo (Anuu), Enrico Rosiello (Arcicaccia), Filippo Venditti (Eps), Michele Buonanno (Italcaccia) e Luigi Lombardi (Michele Buonanno) – in quanto rappresentanti delle Associazioni Venatorie in seno al Comitato di Gestione dell’Ambito Territoriale Caccia di Benevento, portatori di interessi diffusi e collettivi, in maniera responsabile ed a tutela di tutti i Soci, nello scongiurare il perdurare della fase di stallo venutasi a creare, confidano in una fattiva risoluzione della questione. Ci auguriamo che il buon senso dei tanti nell’interesse generale alla fine prevalga sull’interesse e sull’egoismo dei pochi”.