CRONACA
Bomba sul fiume Calore: è il giorno della rimozione dal cantiere e dell’esplosione
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Sono partite questa mattina le operazioni di trasferimento e messa in sicurezza della bomba ritrovata lo scorso 16 marzo, all’interno del cantiere del nuovo ponte carrabile sul fiume Sabato, a Benevento. Le immagini mostrano gli artificieri del 21° reggimento genio di Caserta impegnati nella delicata operazione di spostamento dell’ordigno.
Si tratta, hanno spiegato i militari, di uno dei congegni più grandi sganciati durante la seconda guerra mondiale. A differenza di quanto riferito nelle ore successive al ritrovamento, il peso si aggirerebbe intorno ai 500 kg, di cui oltre la metà di tritolo. Il raggio coinvolto da una eventuale esplosione sarebbe stato di circa 800 metri.
Dopo aver posizionato la bomba all’interno di un camion dell’esercito, gli specialisti sono partiti per Morcone dove avverrà lo scoppio in sicurezza, all’interno di una cava. Una volta sul posto, la granata sarà posizionata in una buca di 5 metri di profondità e ricoperta da altri 15 metri di materiale. A quel punto, sarà fatta brillare in sicurezza.
A causa dello scoppio sarà interrotta la fornitura del gas, dalle ore 6 alle 20, nel comune di Sassinoro che in linea d’area è vicino al luogo della deflagrazione. Su disposizione urgente dalla Prefettura, scrive l’ente sannita, vi sarà l’interruzione della fornitura del gas a causa delle operazioni di brillamento dell’ordigno bellico rinvenuto a Benevento e che sarà disinnescato nella cava di “Colle Alto”.