CULTURA
Lo scrittore Carofiglio a Benevento: “In politica e nella vita è necessaria l’empatia”
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“In politica è necessaria l’empatia, bisogna fare i conti con le cose come sono davvero, entrare nel fango, a volte, per aiutare gli altri ad uscirne, ma tenendo sempre lo sguardo verso l’orizzonte delle regole dei valori e delle buone ragioni”.
Così lo scrittore Gianrico Carofiglio, ex magistrato impegnato nei processi di mafia e senatore del Pd tra il 2008 e il 2009, ospite al IV Festival filosofico “Stregati da Sophia” per la sua Lectio magistralis al Teatro Massimo sul tema “Il viaggio della scoperta”, commentando l’attuale scenario post elettorale e il risultato ottenuto dal Partito democratico.
Così come nella vita e nella letteratura, anche nella politica, secondo la tesi che Carofiglio sostiene e sviluppa nel suo ultimo libro “Con i piedi nel fango – Conversazioni su politica e verità”, in uscita oggi, “è possibile procedere tendendo alla verità attraverso la capacità di percepire le esigenze degli altri e sopratutto dei più deboli, l’errore, il dubbio, la gentilezza e l’autoironia” che insieme rendono umili e consapevoli.
Modalità di agire spesso non contemplate dalla politica dove – ha detto lo scrittore – “vince chi la spara più grossa durante le campagne elettorali”. Secondo Carofiglio, invece, “è possibile vincere le elezioni dicendo la verità.”
Il processo di conoscenza e di scoperta a cui deve essere improntato tutto l’agire umano, in una parola, è la vita, secondo Carofiglio.
L’incontro si è svolto alla presenza della presidente dell’associazione culturale filosofica Carmela D’Aronzo e del procuratore del Tribunale di Benevento, Giovanni Conzo.
Le dichiarazioni nel servizio video