CRONACA
Sicurezza, Bellassai: “Sannio appetibile per la criminalità, non abbassiamo la guardia”
Nel 2017 arrestate 91 persone, di cui 34 per reati legati alla droga. Calano del 7,8% i crimini. Il questore traccia il bilancio: “Buoni risultati, ma possiamo migliorare ancora”Ascolta la lettura dell'articolo
Controllo del territorio, contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti e sicurezza pubblica. Sono solo alcuni dei campi che hanno visto l’impegno della Questura di Benevento nel corso del 2017. Un anno che ha visto gli agenti del capoluogo e quelli del Commissariato di Telese Terme sempre presenti al fianco dei cittadini. “Esserci sempre”, non a caso, è l’obiettivo che ha accompagnato le attività della Polizia di Stato negli ultimi anni, così come richiesto dal capo della Polizia, Franco Gabrielli.
Parole suffragate dai numeri che il questore del capoluogo, Giuseppe Bellassai, ha fornito alla stampa nel consueto incontro di fine d’anno. Oltre 2500 gli interventi delle volanti per il controllo del territorio; 280mila i veicoli controllati con il sistema “Mercurio” e 386 persone denunciate in stato di libertà. “Dati che raccontano – ha detto Bellassai – del costante lavoro, in tutto il Sannio, per prevenire i crimini”.
Novantuno, invece, gli arresti delle Squadre Mobile e Volanti. Un trend in leggera crescita e che nello specifico vede ben 34 provvedimenti per quanto riguarda lo spaccio di droga, che si conferma il crimine più diffuso insieme a rapine e furti in appartamento. “Un bilancio tutto sommato positivo con un calo dei reati del 7,8% – ha commentato il questore – che, ovviamente, proveremo a migliorare nel 2018”.
Accanto alle attività investigative, il questore ha voluto anche sottolineare l’importante impegno per la sicurezza pubblica, specialmente in relazione alle partite del Benevento Calcio, e della Polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione. Un’attività spesso lontana dalla ribalta delle cronache, ma che è importantissima per la gestione del territorio ed i servizi per i cittadini. Lavoro che è servito ad erogare servizi e controllare 83 centri di accoglienza sparsi sul territorio che ospitano quasi 3mila richiedenti asilo.
Infine, un passaggio sulle attività di informazione e prevenzione con le campagne di sensibilizzazione contro bullismo e violenza di genere, ma anche il costante controllo del territorio mirato a salvaguardare il Sannio, “un territorio – ha concluso Bellassai – sul quale non si può abbassare la guardia perché appetibile per la criminalità organizzata delle province vicine”.