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Depuratore, Altrabenevento: “Progetto sbagliato, faremo di tutto per bloccarlo”
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“Il problema principale riguarda il depuratore unico e la cieca volontà del Comune di perseguire un’idea sbagliata dall’origine. Una città come Benevento, con la sua conformazione collinare, non può convogliare tutte le acque in un solo punto. L’unico progetto perseguibile è quello legato alla realizzazione di diversi piccoli impianti”. E’ in sostanza questa la proposta dell’associazione Altrabenevento che Gabriele Corona, Alessandra Sandrucci e Vincenzo Fioretti hanno esposto alla stampa e ai consiglieri di opposizione Marcello Aversano e Vincenzo Sguera.
Nel corso di una conferenza stampa in contrada Sciabbacca, di fronte a masseria Marziotto, il sito individuato dal Comune e dall’Autorità di Bacino per far sorgere l’impianto, i membri dell’associazione hanno spiegato le loro perplessità in merito alla decisione di Palazzo Mosti.
“Scelta – ha commentato Corona – viziata dalla volontà del Comune di costruire un unico impianto a tutti i costi. A questo punto, dunque, non c’è alternativa e questa zona è l’unica utilizzabile solo che si tratta di un’area alluvionale ed anche di grande valore paesaggistico”.
L’associazione non ha risparmiato attacchi duri anche al sindaco Clemente Mastella. “Le associazioni sono state convocate dalla commissione competente, ma il nostro parere non è stato preso minimamente in considerazione. Una farsa – ha concluso Corona – alla quale non abbiamo più intenzione di partecipare”. Proseguirà, invece, la battaglia per bloccare un progetto che Altrabenevento definisce un errore.
Le dichiarazioni nel servizio video