Comune di Benevento
Depuratore, incontro M5S al Comune. Pasquariello: “Non sarà a Sant’Angelo a Piesco”
All'assemblea pubblica anche il Wwf Sannio e la Lipu. Sguera: "Progetto anacronistico. Vogliamo ragionare con l'amministrazione per trovare soluzioni innovative"Ascolta la lettura dell'articolo
La settimana prossima dovrebbe essere pronta la nuova mappatura del Comune di Benevento realizzata dall’Autorità di Bacino. Il documento farà chiarezza rispetto alla posizione definitiva che avrà il depuratore della città che non sarà più in località Sant’Angelo a Piesco. E’ questa una delle novità, confermate dall’assessore ai Lavori pubblici Mario Pasquariello, nel corso dell’Assemblea pubblica dedicata alla vicenda e promossa dal Movimento 5 Stelle.
L’esponente della giunta Mastella non ha ancora ufficializzato il nuovo sito. Con molta probabilità si attenderà l’arrivo delle cartografia dell’Autorità di Bacino. “Al momento – ha aggiunto Pasquariello – siamo orientati verso la realizzazione di un unico impianto”.
E proprio quest’ultimo punto è alla base del dibattito promosso dai grillini del capoluogo, insieme al WWF Sannio, alla Lipu e ad altre associazioni ambientaliste. “Si tratta di un progetto sbagliato ed anacronistico – ha spiegato Nicola Sguera, portavoce pentastellato a Palazzo Mosti -. Crediamo che nel 2017 si possano tracciare nuove strade sicuramente più sostenibili ed attente al territorio”.
Il dibattito di questa sera è solo l’ultimo tassello di una discussione che si protrae da 40anni in città e che è tornata alla ribalta dopo il finanziamento dell’opera da parte della Regione per 10 milioni di euro. “Ci piacerebbe condividere con la cittadinanza e le forze politiche il lavoro svolto nelle commissioni consiliari negli ultimi sei mesi – ha aggiunto Sguera -. L’obiettivo è ipotizzare soluzioni innovative e tecnologie diverse e più lungimiranti per la gestione della depurazione cittadina”.
All’incontro, oltre all’assessore Pasquariello, hanno partecipato diversi consiglieri di maggioranza ed opposizione. Presenza che indica un forte interessamento alla vicenda complessa e che riguarda l’intera cittadinanza. “Il dialogo con la maggioranza e gli altri partiti di opposizione fa parte del nostro di approcciare alla politica – ha concluso Sguera –. Una critica costruttiva al servizio della città”.