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Web, sport, politica e radio: ecco “Giovani ResiliENTI” con la formazione per 80 studenti
Il progettoè stato presentato questo pomeriggio all'Unisannio: coinvolti quattro istituti beneventaniAscolta la lettura dell'articolo
La capacità di affrontare le difficoltà e superarle attraverso un atteggiamento positivo, riuscendo a trasformare l’insuccesso in una opportunità di apprendimento e di crescita. E’ questa la definizione di resilienza, ma anche l’idea alla base di un percorso di vita e crescita che 80 studenti, di 4 istituti superiori sanniti, stanno per affrontare.
Un’esperienza unica che permetterà ai giovani di imparare a conoscere meglio se stessi e gli altri all’interno, però, di un discorso più ampio che tocca temi come la cooperazione, la condivisione, la cultura e l’arte.
L’iniziativa “Giovani ResiliENTI” – presentata questo pomeriggio all’Università degli Studi del Sannio – coinvolgerà i ragazzi del liceo Classico “Giannone”, quelli dello Scientifico “Rummo”, dell’Istituto Tecnico Industriale “B. Lucarelli” e dell’Alberghiero “Le Streghe”. I ragazzi potranno contare sul supporto della rete di associazioni che ha vinto il bando “Giovani per il Sociale” del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto, infatti, è stato presentato dalla Cooperativa Sociale “La Solidarietà” – in partenariato con la Caritas Diocesana di Benevento, la Cooperativa Sociale “Delfini della Terra” e con l’Associazione “La Cinta Onlus”.
Cinque i ‘Centri’ che saranno attivi per la formazione dei giovani, dedicati a diverse discipline e ambiti: dalla musica e lo sport, passando per l’ambiente e il dopo scuola, giungendo alla formazione politica e alla conoscenza del mondo del web e della radio.
“L’obiettivo – ha commentato il coordinatore della Caritas, Angelo Moretti – è quello di supportare questi ragazzi in diversi ambiti attraverso l’istituzione permanente di una rete di associazioni pronte a cooperare”.
Tra le attività in programma anche uno ‘Sportello Scuola’ per l’attivazione di percorsi centrati sulla meta-cognizione e sul cooperative learning; l’attivazione di una pagina social e la realizzazione di un cortometraggio; l’apertura di un Open Source Center.
Laboratori che puntano soprattutto sulla capacità di lavorare ed approcciare i problemi in team. “Una qualità non semplice da raggiungere – ha concluso il rettore dell’ateneo sannita, Filippo de Rossi – e che potrebbe servire ai ragazzi nel corso della carriera Universitaria e, successivamente, lavorativa”.