CRONACA
Pietrelcina, in casa con 50 cani e gatti: il sindaco ordina la bonifica dei locali
Il legale del 55enne: “Nessun animale è stato maltrattato”. Nel centro sannita anche il parlamentare del M5S Paolo Bernini: “Abbiamo fatto tutto per risolvere la questione”Ascolta la lettura dell'articolo
Un’ordinanza di sgombero e di ripristino delle idonee condizioni abitative mediante una totale pulizia ed una sanificazione di tutti gli ambienti. Si chiude così la vicenda della casa di contrada Fontanelle, a Pietrelcina, dove erano ospitati una cinquantina di cani e una ventina di gatti.
Nella giornata di ieri, i carabinieri della locale stazione avevano effettuato un sopralluogo nella casa di un 55enne, dopo un decreto di perquisizione emesso della Procura della Repubblica. L’attività era scaturita dalle denunce di alcune associazioni della provincia a tutela e protezione degli animali circa le condizioni di vivibilità degli stessi cani e gatti.
“Al termine della perquisizione, gli animali – ha spiegato il legale dell’uomo, Gerardo Giorgione – sono stati sequestrati ed affidati a due centri specializzati in attesa di essere affidati. Tutti erano in buone condizioni di salute”. Malridotti, invece, gli ambienti e per questo motivo si è resa necessaria l’ordinanza sindacale.
Insieme alle associazioni animaliste e all’Enpa, a Pietrelcina era presente anche il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Paolo Bernini. “Dopo essere stato contattato dai volontari – ha commentato il deputato grillino –, sono intervenuto per cercare di dare il mio contributo per risolvere la vicenda nel più breve tempo possibile. L’auspicio è che gli animali, dopo l’iter burocratico, possano trovare delle nuove famiglie”.
Ovviamente, il pensiero è anche ai padroni dei 50 animali che, fin quando l’abitazione non sarà sanificata, non possono tornare a casa. “Mi aspetto – ha concluso – che il Comune di Pietrelcina faccia la sua parte: dopotutto è il paese di Padre Pio”.