Cittadini
Rione Ferrovia, un deposito degli ‘orrori’ con i rifiuti dell’alluvione: residenti esasperati
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Scarti di prodotti, rifiuti di ogni genere, una piscina gonfiabile colma di acqua putrida e perfino un’automobile ribaltata su una fiancata. E’ l’incredibile scenario che le nostre telecamere hanno immortalato questo pomeriggio tra via Adua e via Adelperga, al Rione Ferrovia, nel deposito seminterrato di un’attività commerciale della zona.
Si tratta di scarti che in buona parte sono stati causati dall’alluvione dello scorso ottobre e che a distanza di mesi sono ancora lì in attesa di essere smaltiti.
A denunciare la vicenda sono stati i residenti di un condominio, che confina con l’esercizio commerciale. Con l’arrivo dell’estate i cittadini sono sempre più esasperati, infatti, sono aumentati i cattivi odori che provengono dai rifiuti. A preoccupare, però, non è solo la puzza nauseabonda, ma anche l’aumento di animali come zanzare e topi.
Al di là delle giustificate lamentele dei residenti, la vicenda tiene aperta una delle questioni più scottanti del recente passato. I danni causati dall’alluvione, a 9 mesi di distanza, continuano a perseguitare il Rione Ferrovia, uno tra i quartieri più colpiti dal maltempo.
Una storia che porta di nuovo all’attenzione dell’opinione pubblica la insufficienza dei fondi stanziati per il Sannio alluvionato e la necessità di un intervento concreto per aiutare un’intera città – commercianti, residenti e servizi pubblici – a ritornare alla verso la normalità.