Featured
Airola, furti alla chiesa dell’Annunziata: i cittadini chiedono la videosorveglianza

Ascolta la lettura dell'articolo
Noi del Movimento Città Sostenibile abbiamo appreso con molto rammarico e con una punta di stizza che lo scorso 12 luglio è stato perpetrato l’ennesimo furto ai danni del monumento intitolato all’Annunziata, opera del Regio Architetto Domenico Brunelli, di cui tutti noi Airolani andiamo fieri per la sua bellezza architettonica.
“L’edificio sin dagli anni 70’ e a più riprese è stato oggetto di vari furti e taccheggi – si legge nella nota dell’associazione -, che hanno portato alla perdita di diversi manufatti di valore; con dolore ricordiamo il trafugamento dalla stanza detta del tesoro, oggi ufficio sacerdotale, la sottrazione di parte del lavabo settecentesco e delle due tele originali, effigianti la “Natività di Gesù” e la “Natività della Vergine”, attribuite al De Mura allievo del Solimena, già poste sulle pareti laterali della sacrestia al disopra degli antichi armadi diversi paliotti d’Altare, e l’occultamento di altri arredi sacri di indubbio valore sacro e artistico–storico.
Questa privazione dei beni secondo noi del Movimento Città Sostenibile – prosegue la nota – ha portato ad un insopportabile impoverimento artistico-storico dell’edificio sacro che negli non si è saputo arrestare mettendo in essere i dovuti accorgimenti per la giusta sicurezza della chiesa e dei suoi tanti beni artistici che tutt’ora vi permangono; a puro titolo di cronaca ricordiamo le tre tele del Finoglia incastonate nella soffitta, l’affresco del De Mura posizionato nella volta della sacrestia ed i tanti lavori pittorici di scuola Napoletana, che sormontano i 14 altari laterali.
Pertanto noi del Movimento Città Sostenibile – conclude l’associazione – dopo l’ennesimo saccheggio perpetrato ai danni della Chiesa dell’Annunziata, per un senso di responsabilità anche perché tutti siamo responsabili di quello che siamo e di quello che succede intorno a noi, facciamo appello ancora una volta al sindaco e all’attuale amministrazione affinché si istituisca la figura custode e si provveda all’istallazione del sistema di videosorveglianza! Di questo ha bisogno il Monumento e non di abbandono o apatia amministrativa, altrimenti l’edificio sacro sarà sempre alla mercé di tutti e, come del resto è avvenuto fino ad oggi, i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.