Comune di Benevento
Alluvione, Mastella incontra Grimaldi: “Velocizzare le gare d’appalto”
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Velocizzare l’iter burocratico per la pubblicazione e l’assegnazione delle gare d’appalto relative ai lavori di ripristino delle strutture danneggiate dall’alluvione dello scorso ottobre. E’ questa la priorità secondo il neo sindaco Clemente Mastella, che questo pomeriggio ha incontrato il commissario straordinario per l’alluvione nel Sannio, Giuseppe Grimaldi. Come è noto, infatti, Palazzo Mosti ha siglato un protocollo d’intesa con il commissario con il quale il Comune è indicato come soggetto attuatore dei lavori.
Un intento preciso che nasce “dall’esigenza – ha detto il sindaco – di dare risposte concrete alla popolazione”.
Sei per ora i progetti già esecutivi e che devono solo essere appaltati. Tre riguardano la zona Asi di Ponte Valentino, mentre gli altri 3 – per un totale di 500mila euro – interesseranno la viabilità del ponte San Nicola e la riqualificazione delle scuole Moscati e IV circolo, al Rione Ferrovia.
Resta tuttavia il nodo dei fondi destinato all’emergenza sannita. Si tratta di 38milioni di euro che coprono appena il 4,3% della stima totale dei danni, che ammonta a circa un miliardo di euro.
“Quanto avvenuto lo scorso ottobre è stato sottovalutato – ha detto Mastella –; per questo cercheremo di intervenire a livello istituzionale anche con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi”.
Sul tavolo della sala giunta del Comune anche la questione della pulizia dei fiumi. Un tema che non attiene strettamente alle competenze dell’Ente di via Annunziata, ma sul quale Mastella si sofferma chiedendo a gran voce un intervento rapido della Provincia.
Intanto, proseguono le operazioni del commissario straordinario anche in provincia. Accanto alle priorità della riapertura delle scuole resta ancora da smaltire il fango e i rifiuti in alcuni comuni. Le situazioni più critiche si registrano a Dugenta, Solopaca, Guardia Sanframondi e Torrecuso dove ci sono ancora cumuli di fango e detriti. I lavori di smaltimento dovrebbero partire agli inizi della prossima settimana.
Ad otto mesi dal disastro dell’alluvione, dunque, il lavoro da fare è ancora molto.