CRONACA
Prostituta uccisa, domani l’autopsia. Al Rione Ferrovia l’amarezza dei residenti
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L’autopsia, fissata per domani, stabilirà con esattezza il numero di colpi che hanno spezzato la vita della 36enne nigeriana ritrovata ieri alle porte del capoluogo sannita, nei pressi dei binari che conducono alla stazione ferroviaria di Benevento Centrale.
L’esame esterno del medico legale, per ora, parla di 6 o al massimo 8 proiettili che hanno raggiunto la donna. Una tesi confermata anche dai bossoli ritrovati nell’area: la Polizia Scientifica, infatti, ha individuato 6 cartucce esplose ed una intatta.
Il lavoro degli inquirenti, diretti dal vice questore aggiunto Alessandro Salzano e coordinati dal magistrato Iolanda Gaudino e dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, è proseguito per tutta la notte. Si è cercato di ricostruire le ultime ore della donna e le frequentazioni che aveva nel capoluogo sannita.
Per questo, sono stati ascoltati anche 5 familiari, tutti residenti nel Casertano e nel Napoletano, che nella serata di ieri avevano raggiunto il Sannio per identificare il corpo e parlare con gli investigatori. Confermata anche l’indiscrezione emersa nelle ore successive l’omicidio e che parlava di un esposto dei parenti che, nella mattinata di ieri, avevano denunciato la scomparsa della 36enne, preoccupati per non averla vista rientrare.
Come è ormai noto, la ragazza raggiungeva tutti i giorni Benevento da Castelvolturno per prostituirsi tra via Grimoaldo Re e l’ingresso di Parco Cellarulo. Le indagini, fanno sapere dalla Procura, procedono a 360 gradi in città, ma anche nel comune di residenza della 36enne.
Intanto i residenti sono sempre più preoccupati. Nella serata di ieri è intervenuto il Nuovo Comitato Rione Ferrovia con una nota nella quale manifestava la preoccupazione per quanto sta avvenendo. Nelle prossime settimane, saranno organizzati un incontro pubblico e una fiaccolata di protesta per accendere ulteriormente i riflettori sulla questione. Amarezza che i residenti hanno manifestato anche ai nostri microfoni questa mattina.
Attenzione e tutela sono le richieste principali alle istituzioni. Una risposta l’ha già fornita il comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Moschella, che ha assicurato già dai prossimi giorni controlli più serrati. “Insisteremo con il questore – ha spiegato – in merito all’erogazione della misura dei fogli di via obbligatori. Inoltre, cercheremo di aumentare il personale in servizio nell’area.
Il fenomeno – ha concluso – sta assumendo una dimensione preoccupante, cercheremo di contrastarlo in maniera efficace”.
Peppe
15 Giu, 2016 a 14:09
E perchè fino ad adesso non avete fatto quanto pensate di fare da domani? In Italia per far muovere qualcosa ci vuole sempre il morto?