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Provincia di Benevento, Ricci rimarrà presidente. Lo prevede la legge Delrio
A chiarire ogni dubbio il parere del ministero per gli Affari regionali e le Autonomie: "La circostanza di essere consigliere provinciale uscente, dichiarata al momento della candidatura, non comporta il motivo di decadenza previsto per i sindaci non rieletti.”Ascolta la lettura dell'articolo
Claudio Ricci non decadrà dalla carica di presidente della Provincia di Benevento.
A darne certezza e a porre fine a ogni dubbio il parere, reso noto nella giornata di oggi, del ministero per gli Affari regionali e le Autonomie interpellato nei giorni scorsi dalla Prefettura di Benevento in merito alla problematica conseguente alla mancata rielezione a sindaco di Ricci.
Secondo quanto si legge nel parere reso dal ministero, comunicato peraltro anche alla Provincia “in considerazione del fatto che il Presidente della Provincia al momento dell’accettazione della candidatura si trovava nelle condizioni di essere eleggibile alla carica sia nella veste di consigliere provinciale uscente che nella veste di sindaco, prevista in sede di prima applicazione dalla legge n. 56/2014, cd. “legge Delrio”, la circostanza di essere consigliere provinciale uscente, dichiarata al momento della candidatura, non comporta il motivo di decadenza previsto per i sindaci non rieletti.”
Insomma stando alla norma, Ricci ha tutti requisiti per rimanere in carica.
Finiscono così tutti i dubbi emersi a seguito degli esiti del voto amministrativo del 5 giugno scorso sul permanere o meno delle condizioni perché Ricci continuasse a sedere al vertice della Rocca dei Rettori e finisce così anche il “totonomi” sui suoi probabili successori aventi diritto.
La carica di numero uno del parlamentino sannita, infatti, secondo la riforma Delrio, come si ricorderà, viene assegnata attraverso elezioni di secondo grado tra sindaci e consiglieri comunali del territorio provinciale di riferimento, essendo gli stessi enti provinciali stati declassati a enti di secondo grado.