CRONACA
Celebrati i 202 anni dell’Arma a Benevento: “Positivo il modello di prossimità”
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In occasione della celebrazione del 202esimo anniversario della Fondazione dell’arma di Carabinieri, il comando provinciale di Benevento ha fornito i dati sull’attività operativa svolta dal 1 giugno 2015 al 31 maggio 2016.
Sono oltre 10mila in totale i reati vari perseguiti dall’arma e 1.950 quelli scoperti nell’arco di questo anno tra cui si evidenziano il 25,% di rapine consumate e il 6,1 % di furti consumati.
Ammontano, invece, 187 gli arresti conseguiti e a 2.866 le denunce a piede libero, circa 250 le misure di prevenzione proposte tra cui spicca il foglio di via obbligatorio.
Numerosi gli interventi eseguiti in incidenti stradali per un totale di 198 operazioni in occasioni di incidenti mortali (1), incidenti con feriti( 63) e di incidenti senza feriti (134), mentre ammontano a 396 le attività di assistenza e di soccorso agli automobilisti o persone sulla strada.
Grande interesse riveste il dato relativo alle chiamate al numero “112”: 26.300 le richieste di aiuto da parte dei cittadini; 25.802 i servizi esterni attraverso l’utilizzo delle pattuglie e le perlustrazioni; 29.555 le persone identificate e 21.497 i veicoli controllati.
Numeri importanti che confermano – come ha evidenziato il comandante provinciale Vasaturo, in procinto di assumere altro incarico dopo il biennio beneventano – “l’efficienza del modello operativo imperniato sulla prossimità e fondato sul ruolo delle stazioni.”
Nel suo discorso il comandante ha ricordato la presenza dell’arma a Benevento dal 1861 e da allora – ha detto, ringraziando tutti gli operatori dell’Arma in attività e non e commemorando quelli caduti – “i carabinieri hanno attraversato, insieme alla popolazione, tutte le vicissitudini che, da 156 anni a questa parte, hanno segnato il territorio sannita, fino alla tragica alluvione che ha sconvolto questo splendido territorio: gli uomini delle 35 stazioni e di tutti i comandi si sono immediatamente adoperati, unitamente alle altre forze di polizia ed ai meravigliosi vigili del fuoco, per soccorrere in primis e tutelare poi le popolazioni colpite da azioni di sciacallaggio con una costanza ed un impegno di assoluto valore, facendo così sentire la presenza dello Stato e delle istituzioni tutte.”
Ha ricordato anche il lavoro svolto in occasione della promozione della locale squadra di calcio in serie B: “in entrambi gli eventi – ha aggiunto – nella difficoltà come nella gioia, l’arma è stata accanto alle popolazioni e alla cittadinanza per garantire sicurezza e presenza dello Stato. Sentiamo vicine le popolazioni e da ciò traiamo motivo di speranza in un più forte connubio tra la società civile e le Forze dell’Ordine tutte, perché senza la fattiva collaborazione della prima risulta arduo ed improbo lo sforzo fatto dai militari per contrastare i vari fenomeni criminali.”