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Diritti dei lavoratori, la Cgil pensa ad una nuova Carta dei diritti. Galdiero: “Tutelare i modelli contrattuali”
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GUARDA VIDEO “Siamo convinti che i diritti vanno estesi e quindi occorre avere una maggiore inclusività all’interno del mercato del lavoro piuttosto che mantenere il vecchio statuto dei lavoratori”. Con queste parole il segretario provinciale della Cgil Benevento, Rosita Galdiero, ha dato il via ufficiale ad una serie di iniziative che porteranno alla riscrittura della Carta dei diritti universali dei lavoratori. Il progetto è stato presentato, questo pomeriggio, nella sede dell’organizzazione sindacale di via Bianchi.
La volontà della Cgil è quella di avanzare una proposta di legge, su iniziativa popolare, in grado di ricostruire i diritti che, secondo la sigla sindacale, sono stati smantellati dalle ultime riforme sul lavoro. Gli iscritti e le iscritte, per la prima volta, potranno esprimersi sulla direzione politica e strategica della Confederazione attraverso una consultazione straordinaria.
“Con la riforma Fornero del Governo Monti e adesso con il “Jobs Act” di Renzi – ha spiegato Galdiero – lo statuto dei lavoratori necessita di una revisione capace di tutelare i dipendenti e non solo le aziende”.
Il nuovo documento, quindi, vuole essere una fotografia del mondo del lavoro che si è andato formando negli ultimi 10 anni: non solo prevede l’inclusione e l’assistenza per i lavoratori assunti con le nuove tipologie di contratto, ma si pone anche l’obiettivo di far rispettare alcuni diritti fondamentali.
“Dobbiamo salvaguardare la nostra città e il nostro territorio – ha proseguito il segretario –. Per la Cgil si tratta di una nuova sfida per stare al passo con i tempi e al fianco dei lavoratori. Nel Mezzogiorno, infatti, corriamo il rischio più grande: quello di ritornare alle gabbie salariali perché l’attuale Governo sta minando il modello contrattuale”.
Le dichiarazioni nel servizio video